SELLIA Fossili, rocce, più di 3.000 reperti di sabbie dalla gran parte dei deserti e oceani del mondo ma anche minerali e meteoriti provenienti dallo spazio: le collezioni private che diventano bene didattico da far conoscere e da condividere. Ancora una volta Sellia, piccolo borgo medievale di
500 anime arroccato tra le prime alture della Sila catanzarese, grazie alla generosità di uno studioso appassionato e all’intraprendenza operosa di amministratori avveduti, si candida a rappresentare un “luogo laboratorio” di un Sud che non si rassegna all’abbandono e all’oblio. Parte dal “borgo avventura” – piccola capitale del relax, dove esiste una teleferica per volo sospeso lunga 500 metri, una torre di lancio con tecnologia Quick-Jump alta 15 metri, un ponte panoramico sospeso lungo 130 metri e percorsi acrobatici con 24 piattaforme – una nuova sfida culturale contro lo spopolamento e la marginalizzazione delle aree interne.
Un traguardo che si chiama “Museo della Scienza Cosmo e Terra” e che si propone all’attenzione di tutti attraverso una raccolta di fondi dal basso, il “crowdfunding”. L’idea di realizzare questo ulteriore spazio di conoscenza e approfondimento, fortemente voluta dal sindaco Davide Zicchinella, si deve però alla generosità di Nicola Cardaci, docente di Fisica e Geologia che ha accumulato negli anni, in giro per il mondo, un patrimonio di reperti scientifici più unico che raro. «Obiettivo del nuovo museo – spiega Zicchinella, medico pediatra e sindaco per passione – è quello di fornire un mezzo per sviluppare una maggiore conoscenza e consapevolezza del mondo in cui viviamo, base fondamentale per acquisire un comportamento e un modo di vita più sano ed ecosostenibile. Sarà questo un luogo interamente dedicato all’ambiente con uno spazio didattico-esperienziale arricchito da sessioni di laboratorio utili per scoprire semplici esperimenti di fisica e chimica e per consentire a ragazzi e adulti l’osservazione e la scoperta di elementi naturali che normalmente sfuggono alla nostra attenzione».
La nascita di questo nuovo contenitore, che andrà ad arricchire l’offerta culturale di Sellia – dove dal 2016 sono in attività un museo dedicato interamente ai bambini (Mu.Se.Ba), un Museo del Fumetto con oltre 10mila fascicoli di 200 diverse testate e un Eco-Museo all’aperto ma dove è possibile visitare anche due antichi frantoi uno del 1600 e l’altro del 1700 e due antichi forni entrambi del 1800 – sarà possibile grazie alla raccolta fondi online messa in campo a sostegno del progetto sul
sito dedicato ai progetti di crowdfunding Produzioni dal Basso.
«Chiunque condivida questa nostra idea di rinascita culturale del Sud – aggiunge Zicchinella – può sostenere l’iniziativa attraverso un piccolo contributo economico. Il Comune di Sellia negli ultimi anni ha investito molto nella cultura ma, come tutti i piccoli centri, non ha risorse sufficienti. Nonostante ciò ha già fornito un piccolo contributo economico mettendo a disposizione il locale che ospiterà il museo e provvedendo alla sua ristrutturazione. Sarà una sfida ottenere i fondi necessari
per la buona realizzazione del progetto che comporta la costruzione e l’acquisto di strutture espositive: vetrine, scaffali e teche, dotate di un sistema d’illuminazione adatto e in grado di custodire i reperti e nello stesso tempo permetterne la visione. Grazie ai fondi raccolti, però, sarà inoltre possibile l’acquisto di pannelli esplicativi e di un sistema multimediale come supporto a laboratori e conferenze. Per partecipare al crowdfunding, sostenendo il progetto, e per avere maggiori informazioni si può visitare il sito ufficiale del Comune di Sellia o il sito Produzioni dal Basso».
Clemente Angotti
(Ansa)
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