Ritrovati in mare i resti dell'ultraleggero che era diretto a Nicotera

SALERNO Ritrovati i resti dell’ultraleggero scomparso nei cieli del Cilento domenica pomeriggio. I resti del velivolo, scomparso dai radar mentre sorvolava l’isola di Capri diretto a Nicotera, nel Vibonese, sono stati individuati al largo dello specchio d’acqua compreso tra Ascea e Pioppi da un elicottero dei vigili del fuoco. A bordo c’erano il pilota messinese Giuseppe De Maggio, di 56 anni, e Rossella Gimigliano, di 53, di Catanzaro, di cui ancora non c’è nessuna traccia. I resti del velivolo sono stati trasportati nel porto di Acciaroli. Tra questi, uno dei due pattini galleggianti dell’ultraleggero anfibio e una borsa contenente gli effetti personali dei passeggeri.
AVVISTATO DA DUE TURISTE I carabinieri della Compagnia di Agropoli, nel Salernitano, coordinati dal capitano Francesco Manna, avevano ascoltato a sommarie informazioni due turiste inglesi in vacanza a Castellabate, le quali avrebbero visto un velivolo ammarare a largo della costa tra le località San Marco e Santa Maria.
Giuseppe De Maggio e Rossella Gimignano avevano partecipato alla 18esima edizione del “Meeting di primavera”, tradizionale festa dei piloti di Castiglione del Lago, che ha visto la partecipazione di oltre 200 appassionati provenienti da tutta Italia e anche da vari Paesi europei.