Ultimo aggiornamento alle 22:10
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

“Crisalide”, Paladino rinviato a giudizio

Il dibattimento inizierà il prossimo 12 giugno. Alla sbarra anche l’ex vicepresidente del Consiglio di Lamezia. La requisitoria del pm per i 54 abbreviati è stata fissata per il 18 luglio. Ammessa …

Pubblicato il: 18/05/2018 – 16:51
“Crisalide”, Paladino rinviato a giudizio

LAMEZIA TERME Per dieci persone il prossimo 12 giugno avrà inizio, davanti al tribunale di Lamezia Terme, il processo con rito ordinario nato dall’operazione antimafia “Crisalide”, condotta dai carabinieri coordinati dalla Dda di Catanzaro, contro la cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri. Alla sbarra nel dibattimento ci saranno l’ex vicepresidente del consiglio comunale Giuseppe Paldino, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa per presunti accordi preelettorali con la cosca, Piero De Sarro, Vincenzo Strangis, Alex Morelli, Francesca Antonia De Biase, Ivan di Cello, Alfonso Calfa, Antonio Torcasio, Giuseppe Costanzo, Flavio Bevilacqua. I rinvii a giudizio degli imputati sono stati stabiliti, al termine delle discussioni, dal gup Piero Caré che nel corso della precedente udienza del 16 maggio aveva fissato al 18 luglio la data per l’inizio del processo con rito abbreviato che vede imputate 54 persone tra le quali l’ex consigliere comunale Pasqualino Ruberto e Giovanni Paladino, anch’essi accusati di concorso esterno in associazione mafiosa.
Il 18 luglio avrà inizio la requisitoria del sostituto procuratore Elio Romano. Gli imputati dovranno rispondere a vario titolo di associazione di tipo mafioso, traffico illecito di sostanze stupefacenti, possesso illegale di armi ed esplosivi, estorsione, danneggiamento aggravato, rapina, nonché violazione delle leggi per la composizione e la elezione degli organi delle amministrazioni comunali. Il gup, mercoledì 16, ha anche ammesso coloro che nel corso dell’udienza del 27 aprile avevano chiesto la costituzione di parte civile: imprenditori soci dell’Associazione antiracket lametina: Luigi Angotti, con l’avvocato Carlo Carere; i fratelli Butera e Antonio Crapella con l’avvocato Santino Piccoli, inoltre, il consiglio dei Ministri, il ministero dell’Interno con l’avvocatura generale; il Comune di Lamezia Terme con l’avvocato Caterina Restuccia; l’associazione Antiracket Lamezia, la comunità Progetto Sud. Nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Salvatore Cerra, Aldo Ferraro, Nicola Veneziano, Mario Murone, Giuseppe Spinelli, Salvatore Cerra, Antonio Larussa, Lucio Canzoniere, Giuseppe Di Renzo.

Alessia Truzzolillo
a.truzzolillo@corrierecal.it

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x