RENDE L’Unical ospiterà, il 23 e 24 maggio, il Colloquio internazionale dal titolo “Arte e fine dell’arte. Radici continentali nella filosofia dell’arte di Arthur C. Danto”. L’incontro, che si terrà nella Sala stampa dell’Aula magna “Beniamino Andreatta”, è organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici ed è frutto di una sinergia scientifica tra il Gruppo di ricerca “Lo statuto delle arti nella tarda modernità”, diretto dal prof. Romeo Bufalo (cattedra di Estetica – sezione Filosofia), e il Centre de recherche en arts et esthétique (Crae) di Amiens. La Società italiana di Estetica, l’assessorato alle Politiche culturali del Comune di Rende e il Museo d’arte dell’Otto e Novecento sono enti partner dell’evento. Articolato in tre sessioni, il Colloquio prevede 14 comunicazioni di studiosi italiani, francesi e americani intorno a due assi tematici principali. «La rilevanza della figura intellettuale di Arthur C. Danto nel panorama degli studi estetici di matrice analitica – si legge in una nota di rpesentazione dell’incontro – è oramai ampiamente riconosciuta. Il Colloquio intende invece indagare i forti legami che l’opera del filosofo americano intrattiene con i grandi classici del pensiero continentale, oltre che il complesso dialogo di Danto con G. W. F. Hegel, con un focus sul tema della “fine dell’arte” e sulla questione dell’arte post-storica».
La sessione inaugurale è prevista il 23 maggio alle ore 9. Cliccando sul link di seguito si può scaricare il programma del Colloquio internazionale.
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