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‘Ndrine in Lombardia, dimezzata la pena per l’ex assessore Zambetti

I giudici d’Appello di Milano hanno ridotto la condanna per il politico accusato di aver ottenuto voti dalla ‘ndrangheta. Sconto di condanna anche per Ambrogio Crespi, fratello dell’ex sondaggista …

Pubblicato il: 23/05/2018 – 13:22
‘Ndrine in Lombardia, dimezzata la pena per l’ex assessore Zambetti

MILANO La corte d’appello di Milano ha sostanzialmente dimezzato la condanna all’ex assessore regionale Domenico Zambetti (nella foto), tra gli imputati al processo sulle presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia e in particolare accusato di voto di scambio.
La corte gli ha infatti inflitto sette anni e sei mesi di reclusione contro i tredici anni e sei mesi decisi in primo grado.
Ridotta a sei anni di reclusione anche la condanna di Ambrogio Crespi, fratello dell’ex sondaggista di Berlusconi.
La terza Corte d’Appello di Milano, presieduta da Oscar Magi, ha riconosciuto a Zambetti e Crespi le attenuanti generiche e ha quindi ridotto di sei anni la pena all’ex assessore mentre a Crespi, che in primo grado era stato condannato a 12 anni, l’ha dimezzata.
Inoltre la condanna di Ciro Simonte è passata dagli 11 anni decisi dal Tribunale a 8 anni di carcere mentre quella per Eugenio Costantino, ritenuto referente della cosca Di Grillo-Mancuso è stata rideterminata: 4 anni e 4 mesi in continuazione con i circa 11 anni, diventati definitivi, inflitti in un procedimento parallelo, sono diventati 15 anni, 5 mesi e 10 giorni. Il tribunale nel febbraio 2017 aveva inflitto a Costantino 16 anni e invece aveva assolto Alfredo Celeste, ex sindaco di Sedriano, il primo Comune del milanese che venne sciolto per mafia, e il medico Marco Scalambra (per i due era però stata disposta la trasmissione degli atti in Procura in relazione all’appalto per il verde a Sedriano).
I giudici, che depositeranno le motivazioni entro 90 giorni, hanno confermato le condanne a risarcire in solido il Comune di Milano per un importo di 650 mila euro, la Regione Lombardia per un importo di 875 mila euro e 350 mila euro all’Aler.

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