CATANZARO «L’istituzione della sede della Direzione Interregionale Calabria-Basilicata delle Dogane e dei Monopoli a Catanzaro, si è trasformata, come temevamo, in uno scontro istituzionale che rischia di farci perdere una importante opportunità: portare nella regione un prestigioso ufficio prima allocato a Napoli. E questo senza nulla togliere a Reggio Calabria, che invece ha deciso di ricorrere al Tar per opporsi alla scelta del Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’Amministrazione provinciale di Catanzaro, quindi, interverrà nel procedimento avviato dal Comune di Reggio Calabria, costituendosi in giudizio a sostegno delle ragioni del Capoluogo di Regione». È quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che preannuncia l’intenzione dell’Ente intermedio di intervenire nelle forme giuridicamente più opportune per salvaguardare l’ubicazione a Catanzaro dell’ufficio di nuova costituzione che il Comitato di Gestione dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Roma ha assegnato alla Calabria con delibera n. 358 del 28 febbraio 2018, poi confermata dal Ministro Padoan il 26 aprile 2018. «Occorre fare fronte comune a sostegno delle ragioni del ministero – dice ancora il presidente Bruno -. La ridefinizione delle strutture burocratiche calabresi rientra in una più complessiva riorganizzazione dell’Agenzia e delle sue sedi non deve essere messo in discussione. Riconoscere a Catanzaro un ruolo direzionale e funzionale significa anche permettere alla città di esercitare le proprie prerogative di Capoluogo».
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