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Castrolibero, le frecciate di Orlandino ai 5 stelle (e ai Gentile)

Il Comune alle porte di Cosenza si avvicina al voto del 10 giugno. Il consigliere regionale punta alla riconferma di Giovanni Greco. Metro e nuovo ospedale i temi caldi della campagna elettorale. E…

Pubblicato il: 29/05/2018 – 13:19
Castrolibero, le frecciate di Orlandino ai 5 stelle (e ai Gentile)

COSENZA All’ombra della torre di Castrolibero, Comune alle porte di Cosenza, il dibattito in vista del voto delle Amministrative del 10 giugno non è entrato ancora nel vivo. A parte qualche pizzicotto virtuale la corsa a tre dei candidati sembra essere orientata a favore di Giovanni Greco, che schiera il consigliere regionale Orlandino Greco nella lista “Rinascita Civica” e prontamente lo nomina capogruppo a bocce ancora ferme. Il consigliere, che a Palazzo Campanella è in quota Oliverio, Castrolibero l’ha già amministrata, ma il discorso durante la presentazione delle liste stuzzica l’attenzione di chi lo ascolta per alcune frecciatine lanciate a concorrenti in corsa (e non solo) che potrebbero avere ambizioni sulla città. «I nostri rivali hanno il peccato originale di non essere liberi, vengono a Castrolibero solo per mettere bandierine e noi non glielo permetteremo. Che lo sappiano i 5 stelle, i Calvelli (candidato a sindaco) e i Gentile (non riferisce se Pino o Antonio) di turno».
NIENTE DISCARICA E SÌ ALLA METRO E Orlandino a Giovanni (entrambi Greco di cognome) all’anfiteatro cittadino ruba la scena. Messe in ordine le opere e i servizi realizzati dall’amministrazione uscente il candidato consigliere, ancora alla Regione per un anno, va ai due argomenti spigolosi della campagna elettorale. «Innanzitutto, la metropolitana che collegherà Cosenza con Rende passerà anche da Castrolibero». E poi sulla discarica, argomento caro ai pentastellati, aggiunge: «I candadati del Movimento 5 stelle si fanno condizionare da chi neanche conosce Castrolibero. La discarica è chiusa dal 2010 e l’impianto di selezione dei rifiuti si farà a Bisignano, non da noi».
CALVELLI: «IL NASO DI ORLANDINO CRESCE DI ORA IN ORA» La possibilità o meno che la discarica di Castrolibero ritorni in funzione anima comunque la polemica. Se per il consigliere regionale, la possibilità di una riapertura, è totalmente da escludere il suo rivale Calvelli non la pensa così. L’aspirante sindaco della lista “Progetto comune” infatti fa notare: «Le bugie di Orlandino Greco hanno le gambe corte. Nel comizio di domenica scorsa ha affermato a gran voce che la discarica non si farà. Ma mentre lo affermava, come Pinocchio, gli cresceva a dismisura il naso. Siamo sicuri che Orlandino Greco è informato dei fatti. Come mai nel Piano triennale per la realizzazione di lavori pubblici 2018/2020 sono previsti: viabilità d’accesso alla discarica RSU di Via Ciperto per un importo di 2.018.254,61 euro; opere aggiuntive di viabilità di accesso alla discarica per 2.000.000,00 milioni; lavori di completamento funzionale della viabilità d’accesso alla discarica RSU per 1.770.431,85?».
CROCE ROSSA L’idea che l’area urbana di Cosenza possa essere un solo Comune arrivò proprio dalle colline a nord di Cosenza. Castrolibero, che si trova in mezzo tra Rende e la città dei Bruzi, ha sempre provato a ritagliarsi il ruolo da playmaker. E il terreno fertile gli “orlandiniani” adesso lo trovano su quello che si chiama nuovo ospedale. «Siamo gli unici ad avere adottato lo strumento urbanistico che permette la costruzione del nuovo ospedale», dice Orlandino Greco. «Ben detto» avrà pensato il governatore Oliverio che del “fantomatico” consiglio comunale promesso da Occhiuto non ha più notizie, mentre da Giovanni Greco ha ricevuto l’invito per il 30 maggio a siglare il protocollo d’intesa per la costruzione del nuovo polo sanitario di Castrolibero.
IN LISTA Partendo proprio da “Rinascita Civica”, oltre al “big” Orlandino Greco, ci sono nomi e retroscena interessanti. La conferma è Nicoletta Perrotti, ex presidente del consiglio e funzionaria della Provincia di Cosenza. Poi c’è Marco Porcaro, altro fedelissimo del consigliere regionale, e Chiara Fabiano Pagliuso, parente dell’ex patron del Cosenza Calcio. Nonostante i ringraziamenti, dalla lista sarebbe stata “fatta fuori” Sabrina Pacenza viste le sue velleità ad occupare lo scranno di primo cittadino. Tra i 5 stelle che candidano Michaela Anselmo, invece, non c’è il solito fervore a suon di dirette Facebook e parlamentari in prima linea. Gli eletti a Roma dell’area urbana di Cosenza centellinano le loro presenze. Calvelli è invece il candidato sindaco della lista civica “Progetto comune” e sicuramente, con la sua squadra, è il competitor principale degli uscenti che ci riprovano. Ha in dote un bottino di oltre 400 preferenze delle scorse elezioni e non ha nascosto negli anni la sua ambizione a diventare sindaco.

Michele Presta
m.presta@corrierecal.it

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