Nuovo polo ospedaliero a Castrolibero. «Ma non è uno spot» – VIDEO

CASTROLIBERO «Non è una trovata elettorale». Sono queste le prime parole che Giovanni Greco, sindaco uscente e candidato per il secondo mandato, pronuncia prima che si inizi con la presentazione del nuovo polo sanitario di Castrolibero. Nessun effetto annuncio, dunque, ma un’opera che «abbatte i costi – aggiunge il sindaco – e si propone di essere il primo di una serie di modelli virtuosi». E sorride anche Marcello Manna: il sindaco di Rende spera che anche nella sua città si possa in tempi brevi realizzare una struttura molto simile. Il nuovo polo sanitario costerà 1 milione e mezzo di euro e sarà costruito su terreni al 90% di proprietà comunale.

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«L’opera è sostenibile economicamente – dice il dg dell’Asp di Cosenza – perché troveremo i fondi attingendo da quello che viene speso in fitto». 
Per Raffaele Mauro questa strada è quella giusta, e lo pensa anche Rosalbino Cerra, medico e assessore del Comune. «Quello che realizzeremo è una soluzione innovativa per la Calabria perché i medici di base saranno tutti nella stessa struttura e potranno dialogare direttamente con gli specialisti. Ci sarà anche una piccola sala operatoria e a renderla funzionale potrà aiutarci solo il commissario sbloccando le assunzioni». Un po’ di pepe politico all’incontro lo mettono i due big che siedono al tavolo. «Hanno provato in tutti i modi negli anni e far chiudere il polo sanitario che ancora oggi è in funzione – dice Orlandino Greco -. Noi invece oggi siamo qui per dire che lo chiuderemo, ma solo per avere una struttura ancora migliore». Tutto è pronto, riferisce il consigliere regionale ed ex sindaco, la firma sarebbe solo il prologo «a una grande serata in cui si annuncerà l’inizio dei lavori».
Il governatore regionale, invece, raccontato lo studio di fattibilità dell’ospedale di Cosenza, arriva al punto. «I poli come questo di Castrolibero si inseriscono nella direzione di creare una struttura che alleggerisca il carico di lavoro degli ospedali: sono presìdi reali per il territorio».

mi. pr.