Samb sconfitta, il Cosenza continua a sognare la B

COSENZA Bandieroni che sventolano e mani che battono. Al San Vito Marulla l’entusiasmo è di quelli d’annata e gli oltre 9mila tifosi rossoblù fanno festa. La vittoria contro la Sambenedettese per 2 reti a 1 lancia gli uomini di Braglia verso la gara di ritorno di domenica 3 giugno con la consapevolezza di essere una squadra compatta e ben organizzata. La vittoria assicura al Cosenza due risultati; un pareggio o una vittoria potrebbero significare semifinale playoff di promozione in B.
I 90 minuti tra le mura amiche sono stati giocati da Corsi e compagni in modo impeccabile, con la consolidata linea di centro campo a 5 che ha dettato le geometrie di gioco imponendo per tutto il primo tempo il ritmo di gioco. A trafiggere al 24esimo la porta dell’ex portiere cosentino Pietro Perina è il centrocampista Mirko Bruccini. Goal da cineteca quello del silano che al limite dell’area stoppa la palla di petto e con un tiro al volo a seguire manda la palla in fondo alla rete. Il vantaggio permette al Cosenza di giocare con una maggiore tranquillità. Le sortite offensive degli avversari sono sono neutralizzate e fermate dai tre difensori che Braglia ha mandato in campo. L’entusiasmo dei tifosi è congelato dal goal di Marchi a inizio ripresa. A servire la palla al centro dell’area piccola è Miceli, cosentino di nascita, che dopo un zig zag tra le maglie rossoblu calibra una palla che il compagno a pochi metri da Sarraco non può che metterla dentro. Braglia corre ai ripari e mette dentro il francese Baclet. L’attaccante prima manca l’appuntamento con il goal per pochi centimetri mentre a soli due minuti dalla fine, dopo un assedio dei padroni di casa, la mette dentro. Gioia del goal e della vittoria poi condivisa con i tifosi.

mi.pr.