COSENZA Dalla riunione dei dipendenti del Cnr di Piano Lago e dei rappresentanti sindacali emergono le intenzioni dei vertici romani del Centro nazionale di ricerca di non voler spostare l’attuale sede che si trova nella Valle del Savuto. Nulla è ancora definito nei dettagli ma dall’incontro della giornata di ieri nella capitale – al quale ha partecipato anche il governatore della Calabria Oliverio – la possibilità che dipendenti e macchinari si spostino negli spazi individuati nell’Università della Calabria per il momento sembrerebbe essere congelata. Condizionale più che dovuto, vista la situazione, pare ci sia la volontà di continuare a garantire ai dipendenti di continuare ad erogare le prestazioni e svolgere tutte le attività di ricerca nel centro che attualmente si trova a Piano Lago. Il 30 giugno era la data individuata per il completamento del trasloco negli spazi universitari. Al Cnr lavorano 17 persone, dipendenti, che avevano sollevato l’inadeguatezza delle soluzione scelta – e dei locali disponibili all’Unical – e la ferma volontà di continuare a lavorare a Piano Lago, se era necessario anche riducendo gli spazi di lavoro.
mi. pr.
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