Forze dell’ordine in altra uniforme, sindaci con la fascia tricolore e la fanfara dei bersaglieri. Il 72esimo anniversario della festa della Repubblica a Cosenza in Piazza 11 settembre è stato celebrato alla presenza del prefetto Gianfranco Tomao e delle alte cariche civili e militari dell’intera provincia di Cosenza (nella foto un momento delle celebrazioni). «Solo rispettando le leggi e delle regole giuridiche si può affermare la legalità», ha detto Tomao. L’alta carica del governo nella provincia di Cosenza ha poi richiamato il testo della Costituzione, più volte svilito in queste settimane di contrattazione per il nuovo governo nazionale. «Dobbiamo ritrovare una nostra unità di intenti come nazione, pur nel rispetto della diversità di opinioni – ha detto il Prefetto –. Sviluppando il senso e la cultura della legalità si riuscirà a garantire la libertà di tutti gli uomini e le donne». Letto il messaggio del presidente della Repubblica e resi gli onori all’alza bandiera, con non poca emozione è intervenuta nel corso delle celebrazioni anche Gloria Tenuta, nominata cavaliere del lavoro, dal presidente Sergio Mattarella a fine maggio. «Sono commossa – dice l’imprenditrice ionica – soprattutto perché finalmente viene fuori una parte della Calabria positiva, che ha voglia di fare ed emerge grazie alle sue eccellenze. È un racconto diverso della nostra terra e ne avevamo bisogno».
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ONORIFICENZE AL MERITO La cerimonia si è conclusa con consegna delle Medaglie d’Onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti: Carmine Perri, attualmente in vita, Luigi Perri e Alberto Provenzano che sono deceduti la cui consegna è stata fatta ai familiari. Poi è toccato alle onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica: all’ Ufficiale Francesco De Rose, e ai cavalieri Pietro Perri, Vincenzo Bianco, Rocco Botta, Giuseppe Madera, Bruno Terranova e Aurelio Angelo Tirrito.
IL TRICOLORE FATTO A MAGLIA Gli studenti dell’istituto De Amicis e il Convitto Filangieri di Vibo Valentia, in rappresentanza degli studenti delle scuole vibonesi e degli studenti delle consulte studentesche calabresi, hanno realizzato un tricolore fatto a maglia. La bandiera è stata realizzata con il prezioso aiuto delle nonne e i ragazzi l’hanno portata a Roma nel corso della festa della Repubblica per consegnarla al presidente Mattarella. Un’idea che ha accolto il favore del neo ministro dell’Istruzione Marco Bussetti che ha salutato i ragazzi e pubblicato su twitter la loro iniziativa.
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