REGGIO CALABRIA L’area del Santuario della Madonna della Montagna di Polsi, nel comune di San Luca, luogo simbolo della pietà popolare Mariana e indicato in diverse inchieste della magistratura come luogo d’incontro, in concomitanza con la festa dell’1 e 2 settembre, delle cosche di ‘ndrangheta, ospiterà per quasi tutto il periodo estivo un presidio dell’Arma dei carabinieri.
Dal 3 giugno, data d’inizio dei festeggiamenti Mariani al 14 settembre, infatti, sarà operativo un posto ricezione denunce all’interno del comprensorio meta di migliaia e migliaia di pellegrini, distante circa 40 chilometri dalla prima stazione dei carabinieri a San Luca.
«L’iniziativa, realizzata con la collaborazione della Prefettura di Reggio Calabria, della Diocesi di Locri-Gerace e dell’Ente Parco nazionale dell’Aspromonte – è detto in una nota dell’Arma – si propone come ulteriore fondamentale tassello dal notevole valore simbolico nel contesto della restituzione del luogo sacro ai valori della legalità e della fede cristiana».
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