Fa pena la triste e irresponsabile deriva in cui affonda il gruppo Pd nel consiglio regionale della Calabria. Peggio della peggiore stagione scopellitiana.
Stiamo assistendo ad un teatrino che mortifica la storia di un partito che ha avuto l’ambizione di essere l’erede della sinistra e dei cattolici democratici, dell’area socialista, dei laici e dei progressisti.
Un po’ la sintesi della migliore storia della prima Repubblica.
Ma nel consiglio regionale della Calabria si sta facendo di tutto per cancellare questa storia e per togliere il futuro ai giovani che vogliono impegnarsi in politica e ancora guardano al Pd, soprattutto dopo le brutture di questa destra populista ed estremista che ha assunto la guida del paese.
Ma di che cosa vogliamo parlare in questo consiglio regionale della Calabria? Forse non è meglio che il gruppo Pd lasci perdere e proponga di andare tutti a casa?
Forse non è meglio che si dimettano tutti i dirigenti del Pd a tutti i livelli, per azzerare tutto e provare a ripartire da capo?
Lo so, non accadrà nulla di tutto questo, perché non ce ne è uno che avverta un briciolo di pudore e di responsabilità!
Non è bello dire questo, perché in questo consiglio regionale c’è anche chi sta lavorando e si sta impegnando fra mille difficoltà. Il rischio è che poi non ci sarà giustizia per nessuno!
Ma poi, fra un anno non chiedetevi perché gli elettori si sentiranno schifati e andranno a nascondersi (o a votare altro)!
Molti stanno già scappando via.
*già parlamentare Pd
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