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La Regione punta sulla rinascita dei borghi (e sul turismo "lento")

Il presidente della giunta ha presentato i bandi per la valorizzazione del patrimonio identitario della Calabria: oltre 100 milioni destinati ai Comuni e ai privati

Pubblicato il: 07/06/2018 – 18:36
La Regione punta sulla rinascita dei borghi (e sul turismo "lento")

CATANZARO La valorizzazione dei borghi come occasione di rilancio dell’identità regionale, come freno all’esodo dei calabresi e soprattutto come fattore di attrazione turistica e leva di crescita sul piano culturale, sociale ed anche economico. «È un grande progetto, un grande investimento come non si è mai fatto, non solo in Calabria ma in tutt’Italia», ha affermato il presidente della Regione Mario Oliverio presentando, in una conferenza stampa alla Cittadella, i bandi per la valorizzazione dei borghi calabresi approvati nell’ultima riunione di giunta.
INVESTIMENTO DA OLTRE 100 MILIONI E in effetti lo sforzo della Regione appare piuttosto ragguardevole. La dotazione finanziaria è di 100 milioni di euro per le operazioni pubbliche, riservate essenzialmente ai Comuni, e 14 milioni per i privati, fondi provenienti dal Pac 2014-202. «Con questo progetto – è stato detto nella conferenza stampa, alla quale oltre al governatore hanno partecipato i dirigenti Tommaso Calabrò (Programmazione) e Mimmo Schiava (Beni culturali) – la Regione intende valorizzare a livello internazionale i piccoli centri custodi della storia, delle tradizioni e delle identità dei luoghi e ricchi di testimonianze del passato. L’idea è di farli diventare luoghi di fruizione responsabile e di sperimentazione di nuove forme di ospitalità, di intrattenimento e di socialità, destinate a un target di domanda lontano dagli schemi del turismo di massa e più prossimo al turismo lento».
I BANDI NEL DETTAGLIO I bandi sono due: uno rivolto alle amministrazioni comunali, l’altro a soggetti privati. Gli avvisi – ha spiegato Oliverio in conferenza stampa – saranno pubblicati entro fine giugno, al massimo entro gli inizi di luglio, su una piattaforma on line dedicata, finalizzata a semplificare i passaggi burocratici dopo che saranno presentati ai sindaci e alle imprese calabresi in un’iniziativa pubblica. Per i privati saranno possibili interventi per il 50% a fondo perduto, con un 10% in più per progetti relativi a borghi collocati in Parchi o aree riconosciuti a livello nazionale come aree interne e un altro 10% in più per progetti presentati da giovani con meno di 35 anni. Comuni e privati saranno chiamati a redigere delle schede che saranno quindi valutate ai fini della predisposizione di una graduatoria. La firma delle convenzioni è prevista entro novembre.
LA SODDISFAZIONE DI OLIVERIO «Puntiamo molto sul recupero e soprattutto sulla valorizzazione dei borghi, perché – ha proseguito il governatore – rappresentano un patrimonio di inestimabile valore sul piano umano, sociale, culturale, delle tradizioni. Questo progetto è anche la strada per contrastare l’esodo dai piccoli Comuni e lo spopolamento delle aree interne ma anche per costruire un formidabile attrattore sul piano del turismo, anche per allargare la stagionalità e qualificare l’offerta turistica, oltre che per rafforzare l’identità della Calabria. I soggetti destinatari saranno, da una parte, i Comuni e, dall’altra, i privati interessati a recuperare unità abitative, a mettere in campo progetti di carattere culturale come il recupero degli antichi mestieri artigianali». Oliverio ha poi aggiunto: «Questo progetto richiederà un grande sforzo di creatività e di innovazione da parte degli enti locali e dei privati, perché il nostro obiettivo è anche fare un’operazione culturale, quella di cambiare trend nel rapporto con il nostro territorio, con la nostra identità e con il nostro patrimonio. Ci tengo a sottolineare il fatto che questo nostro investimento sui borghi è davvero notevole: in Calabria – ha rilevato il presidente della Regione – abbiamo 13 borghi certificati tra i più belli a livello nazionale ma questi bandi intendono coprire un patrimonio ancora più ampio».
«CALABRIA ALL’AVANGUARDIA» E ancora – ha rincarato il governatore – “uno sforzo del genere in Italia, per i borghi, non è mai stato fatto. Di recente è stata approvata a livello nazionale una legge, meritoria, sui piccoli Comuni con una destinazione di risorse pari a 10 milioni: dall’associazione mi è stato chiesto di sottoscrivere un documento, che ho sottoscritto, per fare in modo che questo fondo sia portato a 100 milioni, e adesso – ha concluso il governatore – solo noi come Regione Calabria facciamo un’operazione che vale 100 milioni”.

a. cant.

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