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«Il maxi finanziamento per la depurazione? Se ne parla a luglio»

L’eurodeputata Ferrara dopo la risposta della Commissione Ue a un’interrogazione: «La proposta di modifica del Por arriverà a Bruxelles solo entro il mese prossimo»

Pubblicato il: 09/06/2018 – 11:39
«Il maxi finanziamento per la depurazione? Se ne parla a luglio»

CATANZARO «A pochi giorni dalla pesantissima multa dell’Unione europea, la Commissione conferma che in Calabria si sta avviando l’ennesimo mega investimento in materia di depurazione, speriamo il definitivo». Laura Ferrara, eurodeputata del Movimento 5 Stelle, commenta, è scritto in una nota, la risposta della Commissione europea ad una sua interrogazione parlamentare. «In seguito all’annuncio del presidente Oliverio circa un investimento previsto dalla Regione per il sistema della depurazione in Calabria di 260 milioni di euro – informa la Ferrara – ho chiesto alla Commissione di conoscerne il cronoprogramma dettagliato. La delibera regionale del finanziamento la n. 34 dell’8 febbraio 2018 prevede 195 milioni destinati alle problematiche riguardanti gli agglomerati/comuni (138) in procedura o potenziale procedura di infrazione, più precisamente rientranti nella procedura 2014/2059. Di questi 195 milioni, mi informa la Commissione, “49,1 possono essere finanziati nel quadro del programma operativo regionale della Calabria (POR) compartecipato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e dal Fondo sociale europeo (Fse)”. L’annuncio in pompa magna il presidente della Regione lo fece in piena campagna elettorale ma la proposta ufficiale di modifica del Por arriverà a Bruxelles solo entro luglio 2018. Successivamente la Commissione valuterà se il calendario e gli interventi sul trattamento delle acque reflue previsti sono effettivamente conformi alle disposizioni normative del Fesr e tutti gli interventi dovranno vedere la luce entro il 2023. Come Movimento 5 Stelle da tempo stiamo chiedendo interventi strutturali, risolutivi e permanenti del comparto depurativo e ci auguriamo che questa ulteriore pioggia di denaro pubblico venga utilizzata con queste stesse intenzioni».
«Sono consapevole che parlare di problemi della depurazione alle porte della stagione turistica non è popolare – conclude l’europarlamentare – ma l’attuale situazione non è imputabile al Movimento 5 Stelle che non è ancora presente in Regione. Ora siamo al governo di questo Paese e la maladepurazione rimarrà per noi un tema prioritario così come lo è da sempre. Chi poteva fare qualcosa in Calabria dal 2000 ad oggi non lo ha fatto, nonostante miliardi di euro spesi non si sa ancora come. Continueremo a vigilare affinché questi fondi non siano l’ennesima toppa per i Comuni, targata Oliverio».

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