VIBO VALENTIA I carabinieri della Compagnia di Tropea e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria” hanno effettuato, tra domenica e lunedì mattina, numerose perquisizioni nelle aree limitrofe al luogo in cui lo scorso 2 giugno è stato ucciso a fucilate il 29enne maliano Soumaila Sacko. Per l’omicidio, avvenuto nell’ex sito industriale della “Fornace Tranquilla”, a San Calogero, è stato arrestato il 42enne Antonio Pontoriero (qui e qui i dettagli) e, ora, per i carabinieri coordinati dalla Procura di Vibo l’ultimo tassello investigativo è il ritrovamento del fucile da caccia usato per compiere il delitto. «Le ricerche, ancora in atto, vedono come protagonisti principali – fanno sapere i carabinieri – proprio i “Cacciatori” di Calabria, che possiedono l’addestramento e competenze specifiche proprio nell’ambito della ricerca di armi e di rastrellamenti di intere porzioni di territorio».
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