CATANZARO Il Tar Calabria, Catanzaro – accogliendo le tesi dell’avvocato Achille Morcavallo, nell’interesse dell’Azienda Calabria Verde – ha respinto il ricorso presentato dalla Piemme e Matacena srl finalizzato a ottenere il risarcimento danni, correlato alla revoca di una gara da parte di Calabria Verde.
Viene, dunque, confermata la decisione di Calabria Verde di revocare la gara da oltre 30 milioni per la fornitura di mezzi antincendio, adottata per mancanza di risorse finanziarie.
I FATTI Il ricorso della Piemme & Matacena srl, società operante nel settore della fornitura di equipaggiamenti professionali e di automezzi antincendio boschivo, chiede a Calabria Verde il risarcimento dei danni derivanti dal provvedimento di revoca della gara per la fornitura di mezzi antincendio.
Una vecchia storia, iniziata quando l’agenzia regionale deliberava l’indizione della gara, da aggiudicare tramite procedura aperta, con il criterio del prezzo più basso.
Successivamente, Calabria Verde riceveva una nota dalla Regione Calabria nella quale si considerava improbabile la rendicontazione delle somme poste a base della gara entro il termine utile per lo svolgimento.
Sicché Calabria Verde disponeva la sospensione per trenta giorni della gara pubblica, al fine di verificarne la legittimità e successivamente disponeva l’annullamento in autotutela del bando, in ragione della mancanza di risorse finanziarie.
Piemme & Matacena srl era l’unica impresa partecipante alla gara e ha chiesto la condanna di Calabria Verde al risarcimento dei danni correlati alla revoca della procedura.
Venerdì la fine della vicenda: i giudici del Tar hanno accolto le richieste del difensore di Calabria Verde Achille Morcavallo, che ha chiesto il rigetto del ricorso. Il Tar ritiene, infatti, «la decisione di Calabria Verde legittimamente motivata e priva di conseguenze dannose per l’impresa partecipante alla gara».
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