SAN LUCA Uno sportello permanente con il compito di supportare l’imprenditoria locale: lo ha istituito Confindustria Reggio Calabria nel comune di San Luca, nella Locride. Poco meno di quattromila abitanti, alle pendici dell’Aspromonte, San Luca è divenuto tristemente famoso dapprima negli anni settanta come il “paese dei sequestri”, poi è tornato alla ribalta per la faida culminata con la strage di Duisburg e, attualmente, per la mancata presentazione, per il terzo anno consecutivo, di liste per eleggere il sindaco e il consiglio comunale dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose.
«Si tratta – afferma il presidente degli industriali reggini, Giuseppe Nucera (nella foto)- di un’azione che il nostro direttivo, su mia proposta, ha subito accolto con grande convinzione approvandola all’unanimità. Avremo, dunque, una postazione all’interno del Comune di San Luca che con cadenza settimanale e comunque sulla base delle singole esigenze, sarà operativa grazie alla presenza di un nostro funzionario che avrà il compito di confrontarsi con gli imprenditori e con quanti, specie fra i giovani, intendono avviare un’attività. In questo modo sarà possibile entrare nel vivo delle misure agevolative e dei finanziamenti disponibili per l’imprenditoria giovanile».
Il presidio si avvarrà, inoltre, di uno studio approfondito condotto dallo sportello Internazionalizzazione di Confindustria Reggio Calabria sulle possibili prospettive di sviluppo attuabili nella zona. Secondo la ricerca sono oltre cento le opportunità di investimento e sviluppo d’impresa nei diversi ambiti produttivi e attrattivi presenti nel territorio. «Rivolgo un ringraziamento – prosegue Nucera – alla Prefettura di Reggio Calabria per il fattivo sostegno a questo percorso e al commissario prefettizio del Comune di San Luca, Salvatore Gullì, per aver agevolato questo progetto mettendo a nostra disposizione uno spazio di lavoro all’interno del palazzo comunale».
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