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Ancora un concorso nel mirino all'Asp di Vibo

L’associazione dei dirigenti medici Anaoo-Assomed segnala «irregolarità» nel bando per individuare il dirigente dell’area Provveditorato, Economato e Gestione logistica. «Se non si sospende la proc…

Pubblicato il: 26/06/2018 – 12:48
Ancora un concorso nel mirino all'Asp di Vibo

VIBO VALENTIA Ancora dubbi, ancora contestazioni, nuove presunte «irregolarità» in un concorso pubblico dell’Asp di Vibo. Dopo i pesanti sospetti sollevati da un medico su un concorso per primario, e in seguito alla sospensione della nomina del direttore del distretto sanitario unico (entrambe le vicende sono state anticipate dal Corriere della Calabria qui e qui), a sollevare le forti perplessità di alcuni operatori del settore è l’avviso di selezione pubblica per il conferimento di un incarico temporaneo per dirigente amministrativo responsabile dell’area Provveditorato, Economato e Gestione logistica.
A contestare l’iter, parlando esplicitamente di «perpetuazione di irregolarità in procedure concorsuali», è l’associazione dei dirigenti medici Anaao-Assomed, che attraverso un documento del consigliere nazionale Gianluigi Scaffidi ha messo in guardia il management dell’Asp vibonese richiamando la presunta «fallacità delle procedure di codesta Asp ed in particolare nel riconoscere i requisiti di partecipazione dei candidati e la loro valutazione, per come già ampiamente dimostrata nel caso del concorso pubblico a direttore della Uoc di Ostetricia e Ginecologia, nel caso del concorso a Direttore della Uoc di Pediatria (per il quale, nel breve questa Associazione presenterà specifico esposto alla Procura della Repubblica) ed, ancora, nel caso della nomina di Direttore di Distretto».
Nel mirino dell’Anao-Assomed c’è l’avviso con cui l’Asp intende affidare l’incarico di dirigente in questione. Secondo quanto segnala Scaffidi, la legge che disciplina tale procedura (Dlgs 502/92) recita testualmente: «I direttori generali possono conferire incarichi… a laureati di particolare e comprovata qualificazione professionale che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati o aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali apicali…». Il bando emanato dall’Asp di Vibo invece «riduce ad un biennio il requisito dell’esperienza acquisita ed, inoltre, introduce un concetto sconosciuto alla norma cioè “l’esperienza acquisita presso soggetti privati”», cosa ben differente da quanto stabilito dalla legge che «richiede tale esperienze presso organismi ed enti pubblici o privati o aziende pubbliche o private».
La differenza fra un quinquennio ed un biennio e fra organismi, enti ed aziende private e soggetti privati, scrive il consigliere nazionale dell’associazione dei dirigenti medici, «è chiara anche ad uno studente delle scuole media, la prima, ed a uno studente liceale, la seconda». Per questo Scaffidi ha chiesto «la sospensione delle prove e l’emanazione di un nuovo bando conforme al dettato di legge». In caso contrario l’Anaao-Assomed, come per il caso del concorso per primario di Pediatria, annuncia l’intenzione di rivolgersi alla Procura della Repubblica. La segnalazione di Scaffidi all’Asp è datata 25 giugno, mentre il colloquio contestato si è tenuto regolarmente la mattina del 26 giugno.

Sergio Pelaia
s.pelaia@corrierecal.it

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