CATANZARO «Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, sta confezionando una serie di fallimenti da Guinness dei primati: su rifiuti, acqua, depurazione, porto di Lido, sport e politiche sociali». Lo affermano, in una nota, i parlamentari M5s Giuseppe d’Ippolito e Bianca Laura Granato, che aggiungono: «Sono troppo scuri gli occhiali da sole che ad Abramo ha regalato Piero Aiello, il quale punta alla presidenza della Regione con l’appoggio dei Tallini’s e grazie alla nuova poltrona che gli hanno regalato al policlinico universitario, da cui ha iniziato da un pezzo la sua campagna elettorale contro i fratelli Occhiuto di Cosenza».
«Se Aiello – proseguono i 5stelle – s’immagina già seduto all’ultimo piano della Cittadella al posto di Oliverio, Abramo non sente la puzza della monnezza per le vie di Catanzaro, non vede il rischio di crolli presso le vasche di Magisano e i ritardi sugli altri interventi per l’approvvigionamento idrico della città, ignora bellamente i problemi della depurazione, sorvola sul mancato completamento del piazzale del porto ed è insensibile al disagio sociale, ai bisogni dei disabili e alla necessità di agevolare la pratica sportiva».
«L’invecchiamento politico di Abramo – incalzano i parlamentari M5s – gli impedisce di capire che il terreno gli sta franando sotto i piedi e che anche Catanzaro sta cambiando alla svelta. I cittadini sanno che i metodi dei soliti del centrodestra non servono a nulla, se non ad aumentare il degrado e i disservizi».
«Nel contesto – concludono D’Ippolito e Granato – Abramo si scambia con l’assessore regionale alle Infrastrutture, Roberto Musmanno, amuleti per scongiurare frane e disastri. Tra immobilismo cronico e miopia politica, lo spot del centrodestra catanzarese per le prossime regionali è già pronto: “Che cosa vuoi di più dalla vita? Un Aiello”».
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