CATANZARO «Aumentare l’informazione e la comunicazione sui temi ambientali e sul valore della biodiversità e del paesaggio. È l’obiettivo del nuovo bando con cui la Regione intende finanziare progetti orientati alla tutela e alla conservazione degli habitat e specie della Rete Natura 2000». È quanto comunica, in una nota, la giunta regionale. «L’avviso pubblico, da oggi in preinformazione – si legge – ha una dotazione finanziaria di un 1 milione e 500mila euro nell’ambito del Programma operativo regionale 2014-2020 e tutte le azioni saranno rivolte al sistema scolastico, dalla scuola d’infanzia alle scuole secondarie di secondo grado. Possono partecipare all’avviso: soggetti gestori delle aree protette speciali (siti Natura 2000); soggetti gestori delle aree protette formalmente istituite; soggetti già accreditati alla rete regionale Infea; soggetti con competenza ed esperienza in campo ambientale».
«Tutti gli interessati – informa il comunicato – dovranno dimostrare di possedere i requisiti minimi atti a verificare l’esperienza in campo ambientale e verranno finanziati un massimo di 21 progetti, suddivisi nei 16 “Ambiti paesaggistici territoriali regionali” elencati, che sono legati alle caratteristiche del territorio e alle peculiarità dello stesso nell’ottica di avvicinare gli utenti delle varie aree del territorio e ai siti della Rete Natura 2000 di prossimità».
«Le aree protette coprono una superfice pari a circa il 30% del nostro territorio – dichiara il Presidente della Regione, Mario Oliverio – e garantiscono con il loro ecosistema funzioni di tutela dell’equilibrio ambientale. Inoltre sono un’opportunità per differenziare e destagionalizzare i flussi turistici in Calabria, orientati verso le località marittime. Gli interventi rivolti al sistema scolastico, dunque, dovranno essere finalizzati ad ampliare l’informazione sui valore della biodiversità e del paesaggio che costituiscono gli orientamenti più importanti per le politiche e i programmi di sviluppo sostenibile a livello comunitario».
«Le azioni educative in campo ambientale – aggiunge l’assessore all’Ambiente, Antonella Rizzo – costituiscono una modalità preferenziale per sensibilizzare tutti i cittadini e le comunità ad una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali e al buon governo del territorio e rappresentano, indiscutibilmente, un volano di crescita culturale e civica del territorio. Le aule delle scuole, i laboratori ambientali e il patrimonio naturalistico regionale, divengono, quindi, un punto privilegiato di coinvolgimento, socializzazione e partecipazione per quelli che saranno i cittadini di domani nell’ottica della sostenibilità».
I CONTENUTI DEL BANDO «I progetti presentati dovranno comprendere una proposta educativa; la formazione; l’animazione e progettazione territoriale, informazione e comunicazione». Questo quanto comunica l’esecutivo regionale. «Tutti gli interventi realizzati – prosegue la nota – dovranno essere corredati da documentazione multimediale e/o audiovisiva, in formato digitale condivisibile, e devono sintetizzare i momenti salienti del percorso formativo. Nell’allegato “macrotematismi progettuali” sono identificate le tematiche prioritarie, che potranno costituire l’oggetto dei progetti. Le tematiche dovranno obbligatoriamente riferirsi a “Biodiversità e Natura” e “Educare al Paesaggio”.
La documentazione da presentare, le spese ammissibili e tutti i dettagli – conclude la nota – sono consultabili sulla pagina del bando, in preinformazione per consentire ai soggetti interessati di prenderne adeguata visione prima della pubblicazione ufficiale».
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