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Si finge stilista e "rifila" abiti scadenti, in manette 42enne a Catanzaro

L’uomo è stato individuato da Polizia Stato grazie alla denuncia della sua vittima. Sarebbe autore di altre truffe simili in Italia

Pubblicato il: 29/06/2018 – 11:16
Si finge stilista e "rifila" abiti scadenti, in manette 42enne a Catanzaro

CATANZARO Si finge stilista di moda e, carpendo la buona fede di un insegnante, che credeva di avere a che fare con un suo ex alunno, gli rifila capi di scarso valore facendosi versare mille euro. Un uomo S.L. di 42 anni, è stato arrestato e posto ai domiciliari a Catanzaro dagli agenti della squadra Mobile con l’accusa di truffa.
L’uomo, dopo avere agganciato la sua vittima nel centro cittadino di Catanzaro proponendogli un passaggio in auto si era proposto di cedergli dei capi d’abbigliamento esclusivi e di alto pregio ad un prezzo di favore rifilandogli, invece, dei prodotti di scarsissimo valore. L’insegnante accortosi una volta giunto nella propria abitazione del raggiro subito ha presentato denuncia in Questura a Catanzaro. Gli investigatori sono riusciti a risalire all’identità dell’autore del reato. È emerso, così, che l’uomo ha messo in atto altre truffe simili in diverse località italiane e, da ultimo, nella fascia ionica catanzarese.
LA RICOSTRUZIONE DELLA TRUFFA La vittima della truffa saliva a bordo dell’auto dell’uomo, il quale si era offerto di dargli un passaggio. Dopo qualche minuto, proprio mentre il denunciante stava per scendere dall’autovettura per proseguire la sua passeggiata, l’interlocutore lo incalzava iniziando a parlargli del proprio lavoro, delle sue sfilate e della sua imminente partenza per Lugano. Ed è proprio in questo momento che S.L., con una non comune ma professionale prosopopea, gli proponeva l’acquisto del vestiario che aveva in auto, sul presupposto che avrebbe preferito “offrirlo” a lui ad un prezzo di favore piuttosto che collocarlo sul mercato per il prezzo ordinario. Persuaso dall’offerta, il denunciante scendeva dall’autovettura consegnava al truffatore più di mille euro (appositamente prelevati) e riceveva in cambio 3 buste di colore giallo, che solo una volta giunto a casa si è reso conto contenere capi di scarso valore. Dopo la denuncia sono partite immediatamente le indagini della Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile di Catanzaro che nel giro di brevissimo tempo hanno portato alla individuazione dell’autore del reato, il quale è stato denunciato per il reato di truffa aggravata. Si tratta di un uomo che ha messo in atto altre truffe simili in svariate città italiane, tra cui Roma, Orvieto, Arceva (AN), Pergola (PS), Apiro (MC), Napoli e, da ultimo, in molti altri comuni della fascia ionica calabrese. Considerata la sua pericolosità sociale e quanto la propensione alla reiterazione dello stesso tipo di reato, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiesto e ottenuto dal Gip un’ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari nella sua abitazione.

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