LAMEZIA TERME Dopo Catanzaro, Lamezia Terme. Proseguono i “report” itineranti di Mario Oliverio, che oggi ha fatto tappa nella città della Piana per illustrare lo stato di avanzamento del progetto di collegamento tra l’aeroporto, la stazione di Lamezia e Catanzaro. L’unica differenza rispetto a tre settimane fa nel capoluogo è che stavolta – per ovvi e noti motivi – non c’è un consiglio comunale ad accogliere il governatore, ma una commissione straordinaria. E il governatore prende al volo l’invito, che diventa l’occasione anche per mettere sul tavolo quello che si è messo in campo e quello che si metterà in campo per Lamezia Terme.
Gli impegni per Lamezia – «Qualcuno può pensare che, viste le recenti vicissitudini, nei confronti di Lamezia Terme c’è una generale sottovalutazione, invece non è così, anzi è l’esatto opposto», esordisce Oliverio, secondo cui «questa città non può subire il doppio danno dello scioglimento del Comune e della attenuazione della nostra attenzione». Per questo il presidente parte dagli annunci prima di affrontare il “tema” specifico dell’incontro: «A breve ritorneremo perché abbiamo altri progetti in cantiere. Alcuni sono legati alla Zona economica speciale, nella quale l’area aeroportuale di Lamezia avrà un ruolo importante. Ritorneremo – sostiene Oliverio – perché stiamo lavorando a un progetto per integrare il nodo della mobilità: oggi parliamo di ferrovia, ma l’aeroporto di Lamezia Terme dal 2014 ha registrato un grande aumento nei collegamenti, tanto è vero che non ci sono capitali europee che non siano collegate a Lamezia. È poi nostra intenzione presentare un progetto per realizzare il porto nell’area ex Sir. Mercoledì prossimo inoltre inaugureremo il polo Inail, chiudendo una lunga telenovela, e infine – prosegue il presidente della regione – ci sono da ricordare le consistenti risorse che abbiamo programmato per l’edilizia scolastica a Lamezia Terme, un aspetto per il quale intendo poi rimarcare ed elogiare anche l’attivismo del presidente della Provincia Enzo Bruno».
LA “NUOVA FERROVIA” «Oggi, però, parliamo di ferrovia», si rimette subito in carreggiata il governatore, parlando a una platea in verità non molto numerosa (o, almeno, non numerosa come ci si sarebbe potuti attendere). E alle parole si accompagnano numeri robusti, perché il progetto che il presidente della Regione espone nelle grandi linee – tecnicamente il “collegamento multimodale aeroporto Lamezia-stazione Lamezia-Germaneto-Catanzaro Lido” – vale un investimento di 310 milioni, provenienti in gran parte dal Contratto di programma di Rfi e successiva intesa con la Regione: 160 milioni sono destinati all’ammodernamento del tracciato, 150 all’elettrificazione della linea. Le novità sostanziali sono essenzialmente due: la possibilità di velocizzare il collegamento tra aeroporto e Catanzaro sotto la mezzora e la realizzazione di una stazione ferroviaria nell’aeroporto.Oliverio, poi, “azzarda” anche un crono-programma, parlando di completamento dell’opera «entro metà 2021». « Si tratta – afferma il presidente – di un altro tassello del più complessivo piano di ammodernamento e riorganizzazione del sistema dei trasporti in Calabria che abbiamo messo in campo. Abbiamo investito fortemente sulla ferrovia jonica, con cantieri aperti lo scorso anno e interventi in corso di realizzazione, e adesso presentiamo questo collegamento tra Catanzaro Lido e Lamezia Terme. È un impegno che ho assunto fin dall’inizio, un impegno che adesso si tradurrà in cantieri. Stiamo investendo su quest’area e in questa direzione perché – conclude Oliverio – Lamezia è l’hub fondamentale della mobilità, è un nodo importante del traffico della mobilità esterna, che è quella dell’aeroporto, dell’aeroporto che si collega alla mobilità interna. Stiamo realizzando opere di carattere strutturale i cui effetti si vedranno nel giro di due-tre anni».
https://youtu.be/MMxH9d-wFzA
GLI INTERVENTI Sul piano più squisitamente tecnico, a dettagliare sul progetto sono i “dioscuri” del governatore, il vice Francesco Russo e l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Musmanno, assistiti dal dirigente Luigi Zinno. Interviene poi il presidente della Provincia, Enzo Bruno: «Il progetto ferroviario – afferma Bruno – ha una notevole importanza, così come gli interventi che, anche insieme alla Regione guidata dal presidente Oliverio, abbiamo messo in campo per l’edilizia scolastica di Lamezia Terme, oltre a tutti i progetti impostati per il comprensorio del Lametino, a dimostrazione della grande attenzione che riversiamo su quest’area strategica della Calabria».
PARLA IL COMMISSARIO ALECCI Quindi, le parole del commissario straordinario del Comune di Lamezia Terme, Francesco Alecci (in piedi nella foto). «Questo progetto di collegamento tra aeroporto, stazione e Catanzaro sicuramente valorizzerà il nostro territorio, e c’è una nostra condivisione perché si rispettano le attese della comunità di Lamezia Terme anche con riferimento alle stazioni cittadine, compresa quella centrale. La Commissione – dice Alecci, con un pizzico di orgoglio – non ha un deficit informativo con la cittadinanza, ma non ha ovviamente quei canali che può avere un governo normale, che può far leva su partiti o i movimenti di riferimento, per questo abbiamo voluto questa iniziativa proprio per partecipare questo progetto ai cittadini di Lamezia Terme». Sentite le parole di Oliverio, e fiutando già un’aria dal sapore elettorale, non dovrebbe passare molto altro tempo per un nuovo “report” su Lamezia Terme…
a. cant.
x
x