CROTONE Sono 71 i migranti sbarcati nel porto di Crotone da un veliero di 8 metri intercettata e soccorsa poco prima di mezzanotte da una motovedetta del Reparto navale della Guardia di Finanza. Due i presunti scafisti fermati. I migranti, tra cui 8 donne e 15 bambini, tutti in condizioni giudicate buone, sono di nazionalità curda e irachena e sarebbero partiti nei giorni scorsi dalle coste della Turchia.
L’imbarcazione a causa del forte vento di scirocco era stata portata a circa un miglio e mezzo dalla costa all’altezza di Punta Alice nel territorio del comune di Cirò Marina. I finanzieri una volta avvicinato il veliero sono saliti a bordo e l’hanno condotta in porto. I 71 migranti sono stati soccorsi da Croce Rossa e Misericordia e trasferiti per le operazioni di identificazione all’Hub regionale di Sant’Anna. A gestire le operazioni di sbarco, coordinate dalla Prefettura di Crotone, c’erano oltre alla Guardia di finanza anche Polizia di Stato e Capitaneria di Porto.
IL GIROTONDO AL PORTO DI CROTONE Dopo lo sbarco, la banchina del porto di Crotone è diventata una baraonda di bimbi. Per tenerli fermi sulla banchina del porto di Crotone un volontario della Misericordia ha dovuto improvvisare un girotondo: hanno fatto letteralmente impazzire il personale del dispositivo di forze dell’ordine presente nel porto i 15 bimbi curdi e iracheni sbarcati stamani nel gruppo di 71 migranti. Appena hanno messo piede sulla terraferma i piccoli hanno iniziato a giocare ed andare in giro per le banchine, seguiti passo passo da finanzieri, poliziotti e volontari per evitare che cadessero in acqua. Hanno dai 2 ai 13 anni ed hanno festeggiato così l’approdo dopo la paurosa traversata in barca durata quattro giorni prima sotto il sole e poi con il vento forte di scirocco della notte scorsa. A poca distanza da loro le mamme, sedute davanti all’Infopoint, la struttura che solitamente accoglie in porto turisti e crocieristi.
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