Ultimo aggiornamento alle 23:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

«Ma dove sono i lavori sul viadotto Cannavino?»

di Matteo Lettieri*

Pubblicato il: 05/07/2018 – 19:29
«Ma dove sono i lavori sul viadotto Cannavino?»

Il senso unico alternato predisposto dall’Anas a partire dal 5 giugno 2018 continua a rimanere attivo sul viadotto Cannavino, ma dei lavori non vi è alcuna traccia.
Il viadotto, come noto, era stato riaperto al traffico lo scorso ottobre. I lavori, infatti, sarebbero dovuti terminare entro l’11 luglio 2017 (circa 20 giorni dalla chiusura), ma, dopo diversi rinvii, si sono conclusi – in maniera non definitiva – soltanto cinque mesi dopo, causando non pochi disagi ai tanti pendolari che ogni giorno percorrono la strada statale 107 e, addirittura, ingenti danni di natura economica alle attività commerciali che basano la loro attività sul turismo.
Non solo. A meno di quindici giorni dalla riapertura del viadotto, sulla sede stradale si sono aperte delle vere e proprie voragini.
Pertanto, in attesa del secondo step di interventi (che non si sa ancora quando verrà iniziato e per quanto tempo), Anas ha provveduto in diverse occasioni a rattoppare quelle buche che, puntualmente, si riaprivano a distanza di pochi giorni.
L’1 giugno 2018, l’Anas comunicava che “Per consentire gli interventi di manutenzione della pavimentazione lungo il Viadotto Cannavino, saranno necessarie delle limitazioni al transito veicolare sulla strada statale 107 ‘’Silana Crotonese’ nel comune di Celico, in provincia di Cosenza”, e che, a tal fine, sarebbe stato istituito un senso unico alternato, regolato da impianto semaforico, dalle ore 7:00 del 5 giugno 2018 fino alle ore 24:00 del 15 giugno 2018.
I lavori, dopo una prima fase, in cui è stato rimosso l’asfalto di una sola corsia, si sono di fatto arrestati ed il traffico veicolare continua ad essere regolato da impianto semaforico. Un ritardo inaccettabile tenuto conto del fatto che la strada statale 107, percorsa ogni giorno da migliaia di automobilisti, risulta estremamente importante per lo sviluppo e per la mobilità della Calabria.
Ritardi su ritardi che non fanno ben sperare in vista della chiusura annunciata da Anas per i lavori di adeguamento sismico.
Continua quindi l’odissea del “ponte di Celico” e, soprattutto, continuano i disagi per gli automobilisti. Disagi aggravati ancor di più dal fatto che sul tratto di strada che va da Cosenza a Camigliatello sono presenti altre quattro interruzioni, tre delle quali regolate da impianto semaforico, e per le quali sono stati registrati notevoli ritardi. Il viadotto Moccone interessato da lavori di manutenzione straordinaria, ad esempio, è stato chiuso il 28 maggio 2018 e, stando a quanto comunicato da Anas, avrebbe dovuto riaprire il 24 giugno 2018, ma ad oggi il tratto di strada compreso tra il km 61,450 ed il km 62,000 della strada statale 107 risulta interdetto al traffico.
Anas deve risolvere immediatamente questi problemi e smetterla con questi continui ritardi nella esecuzione dei lavori, che non fanno altro che creare disagi e malumori agli automobilisti.

* Consigliere di maggioranza Comune di Celico e Segretario PD Celico

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x