LAMEZIA TERME Forse era uno scherzo che i calabresi e i turisti (per non parlare del governatore Oliverio) non gradiranno. O forse c’è un difetto di comunicazione. In ogni caso il sito “Cciss Viaggiare informati” smentisce i buoni propositi manifestati dall’Anas su richiesta del presidente della giunta regionale. Altro che A2 libera dai cantieri, i lavori potrebbero addirittura aumentare. Lo lasciano intendere due flash comparsi mercoledì poco prima di mezzogiorno sul sito del Centro di coordinamento delle informazioni sulla sicurezza stradale, a tre minuti di distanza l’uno dall’altro. Il primo annuncia una «riduzione di carreggiata causa lavori nel tratto compreso tra Svincolo Falerna-Lamezia Terme (Km. 304) e Svincolo S. Trada in entrambe le direzioni dalle 00:00 del 11 lug 2018 alle 23:59 del 20 dic 2018 Dal km 304 al km 441.9. In tratti saltuari». Come se non bastasse, l’avviso si estende anche al tratto (calabrese) nord della Salerno-Reggio Calabria. Altra «riduzione di carreggiata causa lavori nel tratto compreso tra Svincolo Lauria Sud (Km. 145,3) e Svincolo Falerna-Lamezia Terme (Km. 304) in entrambe le direzioni dalle 00:00 del 11 lug 2018 alle 23:59 del 20 dic 2018. Dal km 148.4 al km 304. In tratti saltuari». Saranno pure saltuari, ma riguardano praticamente tutta l’A2 di Calabria. E i tempi si annunciano lunghi: più di cinque mesi di interruzioni a singhiozzo, fino quasi alla fine del 2018.
E dire che dall’Anas, il 4 luglio, segnalavano che «come già accaduto negli anni precedenti, tutti i cantieri mobili attivi in Calabria lungo l’A2 “Autostrada del Mediterraneo” saranno completamente rimossi entro il 13 luglio, in concomitanza con l’aumento dei flussi veicolari diretti verso le località di mare» e «tutte le attività di manutenzione programmata riprenderanno a partire da settembre».
Stando al sito del Cciss pare l’esatto contrario: i lavori saltuari andranno avanti dalla mezzanotte dell’11 fino al 20 dicembre, periodo estivo incluso. E chissà come la prenderà Oliverio, che aveva ribadito la necessità di alleggerire il traffico in vista della stagione turistica. «Dopo la efficace campagna di comunicazione fatta lo scorso anno sulla A2 Mediterranea – scriveva il governatore pochi giorni fa –, la riproposizione di una situazione di precarietà con interruzioni e disagi rischia di alimentare sfiducia e perdita di credibilità. Nell’esprimere profondo rammarico per quanto si sta verificando chiedo di conoscere la data entro cui tutti i cantieri sulla A2 saranno rimossi auspicando che ciò possa avvenire con immediatezza». La pronta risposta dell’Anas e la promessa dell’azzeramento dei cantieri entro il 13 luglio sembravano aver disinnescato ogni polemica. Ma gli annunci del Cciss rischiano di riaprire la tenzone. E soprattuto di rallentare il traffico (e il turismo). (ppp)
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