CATANZARO Si è conclusa dopo oltre tre ore la protesta (lo abbiamo raccontato qui), presso la sede della Regione, di un centinaio di precari che chiedono l’inserimento nei ruoli regionali. Si tratta, in particolare, dei lavoratori noti come “ex legge 28” ed “ex legge 1”, che rivendicano la stabilizzazione dopo 36 mesi di lavoro a tempo determinato, in forza del decreto Madia. La loro vertenza riguarda, nel complesso, circa 300 lavoratori in tutta la Calabria. Il sit-in è terminato dopo un confronto che una delegazione di lavorato, assistita da rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal, ha avuto con l’assessore regionale al Personale, Maria Teresa Fragomeni, e con alcuni dirigenti dell’amministrazione. Le parti hanno convenuto di aggiornarsi al 30 luglio prossimo per un nuovo incontro, nel quale – hanno riferito i sindacati – la Giunta sottoporrà ai precari un parere sulla stabilizzazione da inviare al ministero della Funzione pubblica.
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