REGGIO CALABRIA È stato convalidato il fermo ed applicata la custodia cautelare in carcere a Domenico Ursetta, destinatario del fermo emesso dalla Procura di Reggio Calabria il 9 luglio scorso nell’ambito dell’operazione Ares. Al vibonese Ursetta, difeso dall’avvocato Saverio Loiero, viene contestato di aver fabbricato e ceduto alla cosca Grasso di Rosarno delle vere e proprie bombe, solitamente impiegate per danneggiamenti a esercizi commerciali e fabbricate con una carica talmente elevata che lo stesso Giovanni Grasso confessava in una conversazione intercettata che «avevano fatto vibrare il paese».
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