Ztl Cosenza, Occhiuto: «Sì al confronto, ma stop alla polemiche dei “ladropolitici”»

COSENZA «Sono sicuro che attraverso il confronto e il dialogo con i cittadini, con gli operatori e anche con le altre istituzioni (compresa la Curia) si potranno superare, come del resto è sempre avvenuto, i pregiudizi sull’ultimo provvedimento che riguarda la Ztl in vigore nel centro storico. Siamo pronti ad ascoltare i suggerimenti di chi vive e anche di chi opera nella città antica perché, lo voglio sottolineare, noi abbiamo a cuore, per formazione culturale, chi opera ed esercita attività d’impresa».
Nessuna chiusura a priori e assoluta a eventuali modifiche, dunque, da parte del sindaco Mario Occhiuto, il quale, reduce da un’importante partecipazione a Pescara al VI Convegno Giovani Ance in qualità di delegato all’Urbanistica dell’Associazione nazionale Comuni Italiani, ha avuto modo di rilanciare proprio davanti a una platea nazionale le politiche realizzate a Cosenza e incentrate sulla visione della sostenibilità. «Le mie idee sulla città le ho sempre manifestate in modo aperto e pubblico – afferma – ho scritto libri, partecipato a convegni e conferenze nazionali e internazionali molto prima di diventare sindaco e poi dopo in rappresentanza di tutti i comuni italiani. Anche la mie candidature a sindaco di Cosenza (sia la prima che la seconda) sono state incentrate su questi temi: sostenibilità, mobilità sostenibile, disincentivazione dell’uso delle auto in città, pedonalizzazione di spazi pubblici, creatività, riqualificazione e rivitalizzazione degli spazi liberi aperti, recupero e messa in sicurezza degli immobili storici, creazione di reti ecologiche e parchi urbani, nuove grandi opere di architettura di qualità, utilizzo delle fonti rinnovabili, raccolta differenziata ed efficientamento delle reti idrica e di illuminazione pubblica, ecc. Non vedo perché dovrei cambiare indirizzo e modificare le mie convinzioni che sono suffragate in tutto il mondo scientifico che si occupa di progetto sostenibile in ambito urbano. Sono pronto al dialogo per recepire le esigenze dei cittadini ma devo tuttavia rimarcare che è molto triste e squallido che si inseriscano strumentalmente nella polemica della Ztl nel Centro storico vecchi dinosauri di famiglie della vecchia (ladro)politica e portaborse vari; alcuni dei quali sono stato costretto ad estromettere dal Comune perché perseguivano sempre interessi personali, trafficavano su tutto e anche sulle case popolari speculando sul bisogno della povera gente; altri nullafacenti del passato che sono tra i maggiori responsabili delle sciagurate politiche urbanistiche di abbandono del centro storico e di speculazione edilizia. Alcuni tra questi non avevano neanche il coraggio di presentarsi al voto di bilancio in consiglio comunale. Politici del nulla, lestofanti o nel migliore dei casi parolanti, che nulla di buono hanno mai prodotto per il territorio. Tutti sonoramente sconfitti alle ultime elezioni comunali. E che ovviamente mi odiano. Adesso l’unico argomento che hanno contro la mia amministrazione, che ha il merito (riconosciuto da tutti) di aver ridato grandissima centralità alla città di Cosenza rilanciandone tutti i settori vitali, è il centro storico, un centro storico abbandonato e lasciato al degrado dagli anni 50, e sul quale noi invece abbiamo concretamente avviato politiche urbanistiche attive di recupero e riqualificazione. Certo è una sfida molto difficile quella del recupero del centro storico, ma ci riusciremo. Il tempo ci darà ragione anche su questo».