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Pronto soccorso e guardie mediche, è emergenza nel Crotonese

Mancano gli operatori e con l’estate aumentano le criticità sia all’ospedale della città pitagorica che nelle postazioni territoriali della provincia

Pubblicato il: 16/07/2018 – 11:37
Pronto soccorso e guardie mediche, è emergenza nel Crotonese

CROTONE Mancano i medici al pronto soccorso del “San Giovanni di Dio” e alle guardie mediche territoriali. Soprattutto al pronto soccorso dell’ospedale di Crotone la situazione, con l’arrivo dell’estate, è diventata insostenibile. I pochi sanitari presenti non hanno un attimo di tregua e in alcune circostanze devono anche far fronte a minacce. Una situazione diventata insopportabile sia per i pazienti che ricorrono alle cure dell’ospedale pitagorico, che per chi lavora per dare risposte all’utenza. Il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Sergio Arena, sta tentando di risolvere il problema, ma non trova la disponibilità di professionisti a lavorare per il pronto soccorso. Il settore non offre molto e allora si cercano altre soluzioni. Nelle prossime ore è previsto un incontro con i sindaci e con le associazioni dei medici di famiglia. «L’obiettivo – ha detto Arena – è quello di trovare un accordo con i medici di famiglia per occuparsi dei codici bianchi». L’eventuale impegno nei codici bianchi dei medici di base consentirebbe ai pochi medici del pronto soccorso di avere maggiore disponibilità di tempo per far fronte alle altre emergenze. Non è questa, però, la soluzione perché si pone solo qualche piccolo argine al problema. La soluzione definitiva dovrebbe essere rappresentata dall’assunzione del personale previsto dalla pianta organica. Significa riaprire i varchi degli accessi alla facoltà di Medicina dell’università.
La situazione non va meglio nelle postazioni di guardia medica, dove Arena è stato già costretto ad alcuni accorpamenti. Nei giorni scorsi si è verificata una situazione critica ad Isola Capo Rizzuto, ma le criticità riguardano anche altri Comuni come Cirò Marina e Mesoraca, dove le urgenze sono garantite dalle presenza di presìdi del 118. In questi ultimissimi giorni non vengono assicurate le presenze presso le postazioni di guardia medica soprattutto perché sono in atto gli esami per l’accesso alla Specialistica da pare di molti giovani medici. Nei prossimi giorni è prevista una riunione in Prefettura alla presenza dei sindaci. Si annuncia un’estate torrida per la sanità crotonese.

g. m.

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