Considerare “nocivi per la salute” alcuni dei migliori prodotti dell’eccellenza agroalimentare italiana è una provocazione insopportabile. Intervenga il governo a tutelare il made in Italy.
Alcuni mezzi di informazione nazionale e locale hanno lanciato l’allarme, ripreso giustamente dall’on. Franco Laratta, componente del consiglio di amministrazione della Ismea. L’Organizzazione mondiale della sanità si accingerebbe a dichiarare “nocivi per la salute”, alcuni prodotti di eccellenza dell’agroalimentare italiano, ai quali verrebbero apposti degli “alert” modello pacchetto di sigarette: “nuoce gravemente alla salute”, per poi essere sottoposti ad un aggravio di costi per imposizione di dazi; il tutto con la presunzione di voler contrastare patologie legate agli stili alimentari come malattie cardiovascolari, cancro, diabete.
Si tratta di un obiettivo straordinariamente importante ma non può diventare alibi per una guerra di natura commerciale su scala mondiale;
del resto è noto che larga parte delle eccellenze agroalimentari italiane siano centrali nella dieta mediterranea patrimonio dell’umanità anche per il profilo di buona salute.
Le conseguenze di una eventuale strategia anti made in Italy, sotto il profilo agroalimentare sarebbero gravissime per l’intero comparto e per il prodotto interno lordo.
Ragion per cui, ho sollecitato il governo a esercitare il necessario controllo e ho interrogato il ministro su quali iniziative intenda assumere in tutte le sedi istituzionali per tutelare le eccellenze dell’agroalimentare italiano, contrastando delle palesi fake news che arrecano solo danni al nostro Paese.
*senatore Pd
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