Anche un calabrese tra i candidati del M5S per il Csm

Dopo quella per i candidati al Cda della Rai, gli attivisti del Movimento 5 stelle sono stati chiamati a una nuova votazione online. Sulla piattaforma “Rousseau” stavolta si è votato per i membri laici del Consiglio superiore della magistratura che verranno eletti giovedì in Parlamento. Le urne virtuali sono rimaste aperte mercoledì dalle 10,30 alle 19, e tra i cinque nomi in lizza c’era anche un calabrese. Si tratta di Fulvio Gigliotti, catanzarese, ordinario di Diritto privato all’Università degli Studi “Magna Graecia”, socio della Sisdic (Società italiana degli studiosi di diritto civile), membro del Collegio dei docenti del dottorato di ricerca in “Teoria del diritto ed ordine giuridico ed economico europeo” e responsabile del macro-settore giuridico-economico-storico-sociale del sistema bibliotecario di Ateneo. Gli altri quattro nomi tra cui hanno scelto gli iscritti a “Rousseau” erano: Filippo Donati, professore ordinario di diritto costituzionale presso l’università di Firenze e avvocato abilitato al patrocinio di fronte alle magistrature superiori; Vito Mormando, avvocato cassazionista e professore ordinario di Diritto penale dell’Università di Bari; Edoardo Chiti, docente ordinario di Diritto amministrativo all’Università gli studi della Tuscia; Alberto Maria Benedetti, professore ordinario di diritto privato dell’Università degli Studi di Genova.
Proprio quest’ultimo alla fine della consultazione è risultato il più votato (4669 voti), mentre per Donati le preferenze sono state 2312, per Gigliotti 2179, per Mormando 2103 e per Chiti 2065.