COSENZA Nel bene e nel male, quasi simile alle promesse degli sposi all’altare, a Cosenza l’argomento centro storico in questo primo mese d’estate è alla mercé di politica, cittadini e commercianti. Dopo la riunione con i negozianti e i residenti della città vecchia in cui il primo cittadino ha manifestato la volontà di continuare con l’esperimento estivo della Ztl in funzione per 24 ore (ne abbiamo parlato qui), nei prossimi giorni dovrebbe essere predisposta e approvata la delibera di giunta con la quale si darà il via libera agli espropri degli immobili privati che saranno ristrutturati per poi essere dati in affitto a studenti o giovani coppie a un prezzo vantaggioso. Questa è la strategia di «valorizzazione» che da Palazzo dei Bruzi è stata individuata mentre preliminarmente saranno disposte, come fatto anche nello scorso fine settimana, delle operazioni di bonifica delle aree che sono a rischio incendio. «Con l’allocazione della unità operativa del centro storico – spiega il capo dei vigili urbani Giovanni De Rose – che è una diramazione della polizia municipale riceviamo sollecitazioni da parte dei residenti più facilmente. Ovviamente visto il periodo abbiamo ricevuto segnalazioni riguardanti sterpaglie, terreni incolti che possono causare incendi e se pensiamo a quello che è successo lo scorso anno nel centro storico l’intervento preventivo quello che stiamo facendo è un’attività dovuta». L’intervento della Municipale è una conseguenza dell’ordinanza diramata dal sindaco nel mese di maggio in cui venivano invitati i proprietari dei terreni a provvedere alla bonifica dei terreni, cosa che non è stata fatta e che dà all’amministrazione l’opportunità di intervenire a danno dei proprietari. «Il dover attivarsi da parte del Comune per agire in luogo del privato – continua il comandante – sarà poi conseguente a delle attività di recupero economico nei confronti dei cittadini che non hanno osservato l’ordinanza». Per quanto riguarda la delibera di giunta relativa agli immobili la strategia legale e amministrativa suggerita è quella di procedere all’ esproprio per pericolo di danno al decoro urbano della città causato dall’incuria del proprietario privato. «Tutto questo riguarda la parte tecnica e legale, ovviamente poi saranno studiate anche delle strategie per fare in modo che questi immobili siano utilizzati – conclude De Rose – in modo funzionale da nuovi residenti». Oltre al decoro urbano frequenti sarebbero i contatti tra gli uffici comunali e le società di trasporto alternative agli autobus, infatti non è da escludere che il transito lungo corso Telesio possa essere aperto anche ai taxi che potrebbero servire chi vuole andare nel centro storico in auto ad una cifra agevolata».
mi. pr.
https://www.youtube.com/watch?v=KSP_CPTSbDY
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