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L'estate di Isola Capo Rizzuto, tra degrado e abbandono – FOTO

Numerose le segnalazioni dei cittadini della cittadina del Crotonese. Strade dissestate, spazzatura abbandonata ovunque e servizi carenti

Pubblicato il: 18/07/2018 – 17:50
L'estate di Isola Capo Rizzuto, tra degrado e abbandono – FOTO

CROTONE Degrado e spazzatura imperano nell’intero territorio comunale di Isola Capo Rizzuto. Sono tante le segnalazioni dei cittadini che puntano il dito contro le attività della commissione prefettizia che guida il Comune. Segnalazioni che parlano di una commissione impegnata esclusivamente nell’attività di riscossione di tributi e tasse e disattenta per il resto. La commissione si è insediata lo scorso mese di novembre, in seguito allo scioglimento del Comune per mafia. L’incarico ha la durata di 18 mesi ed è prorogabile per altri 6. Un periodo molto lungo, che preoccupa i cittadini di Isola Capo Rizzuto e quelli della frazione di Le Castella, uno dei simboli del turismo della Calabria nel mondo. Rispetto agli anni passati a Le Castella le cose sembrano andare peggio: strade dissestate con buche profonde, pulizia che lascia a desiderare. I commercianti dell’area pedonale dicono che il centro del paese è pulito solo perché ci pensano loro a spazzare, ma basta spostarsi dall’area pedonale e prendere la stradina che porta alla spiaggia centrale e l’impatto visivo fa storcere il naso: l’immondizia è visibile anche alle persone meno attente. Ai turisti che arrivano dai territori dove i servizi vengono garantiti, così come dovrebbe essere anche in Calabria, non sfugge che Le Castella non ha l’attenzione dovuta. La passeggiata nel centro è piacevole, ma bisogna stare attenti alle mattonelle smosse e ai tombini che si sono abbassati. Un pugno nell’occhio è rappresentato da un tombino sul “belvedere” di fronte al castello, a ridosso dei tavolini di un bar. Se, poi, si va verso il porticciolo turistico ci si imbatte nei calcinacci di un muretto di recinzione di un’area pubblica, costruito pochi anni fa con soldi pubblici. Il muretto si sta sgretolando e i calcinacci sono lasciati da mesi in mostra sul marciapiede. Il poco verde pubblico presente è in stato di abbandono e il fogliame occupa i marciapiedi. Sulla provinciale che collega il centro alla statale 106 sono visibili numerosi sacchetti di spazzatura abbandonati sul ciglio della strada. Pochi giorni fa i carabinieri forestale di Crotone hanno scoperto una discarica abusiva nei pressi del cimitero cittadino. La situazione della spazzatura abbandonata è una costante in tutto il territorio comunale di Isola Capo Rizzuto, dove, da due anni, si fa la raccolta differenziata. Qualcuno al Comune parla di un fenomeno che è esploso quest’anno. Fa intendere che sarebbe in atto un’attività messa scientificamente in piedi contro i commissari. Chi non ha voglia di fare la raccolta differenziata riempie le buste e le dissemina nel territorio. In tanti preferiscono trasportare i sacchetti e smaltirli nei cassonetti che il Comune di Crotone ha collocato lungo il tracciato della 106 per i propri utenti. Queste abitudini non sono circoscrivibili solo ai cittadini di Isola Capo Rizzuto, ma alla fine la spazzatura degli altri costa ai crotonesi più di un milione all’anno.
Tornando ad Isola Capo Rizzuto, i cittadini lamentano l’assenza dei vigili urbani. La Polizia municipale può contare solo su otto unità, a fronte della pianta organica che ne prevederebbe 29. L’ultimo concorso per assumere i vigili si è tenuto nel 2005, quando sono state assunte tre nuove unità, una delle quali è stata poi impegnata in uno degli uffici comunali. Le spiagge richiederebbero un piano meglio definito. A Le Castella, per fare un esempio, la spiaggia centrale non è sufficiente ed è destinata quasi per intero alle attività turistiche, i bagnanti che non trovano spazi su questa spiaggia potrebbero essere indirizzati su quella di Santa Domenica, selvaggia e unica per la sua bellezza. A Santa Domenica, però, non si arriva perché la strada è in condizioni pietose e la si può percorrere, con le dovute attenzioni, solo con i fuoristrada. Nonostante tutte queste negatività Isola Capo Rizzuto merita di essere visitata dai turisti. Una cura più attenta, però, potrebbe consentire il decollo turistico definitivo e per un periodo più lungo rispetto a quello attuale, circoscritto ai mesi di luglio e agosto.

Gaetano Megna
redazione@corrierecal.it

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