CATANZARO «Da noi De Masi non è stato lasciato solo. Noi lo abbiamo accompagnato direttamente al Mise in più incontri per affrontare i problemi con gli istituti bancari che lui denunciava essere strozzini». Lo ha detto, parlando con i giornalisti, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, riferendosi alla situazione dell’imprenditore di Gioia Tauro Nino De Masi, da anni sotto scorta perché minacciato dalla ‘ndrangheta, lo stabilimento del quale è stato visitato ieri dal vicepremier Di Maio e dal Ministro della Giustizia Bonafede. «Noi – ha aggiunto Oliverio – lo abbiamo accompagnato e abbiamo sostenuto la sua causa, con i suoi legali presenti. Tant’è che si è pervenuti ad un accordo sulla base di una nostra iniziativa che non è mancata ed è stata molto efficace ed in prima linea».
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