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Paralisi vicina per le strutture socio-assistenziali

Il blocco della riforma del Welfare e i ritardi nei pagamenti mettono a rischio i servizi. Incontro tra i rappresentanti delle strutture e i consiglieri regionali Gallo e Guccione

Pubblicato il: 18/07/2018 – 16:34
Paralisi vicina per le strutture socio-assistenziali

REGGIO CALABRIA Le strutture socio-assistenziali rischiano la paralisi. Il pericolo è più che concreto e si potrebbe arrivare, a breve termine, allo stop dell’erogazione dei servizi. Nei giorni scorsi una folta delegazione di responsabili delle strutture socio assistenziali calabresi ha incontrato i consiglieri regionali Carlo Guccione e Gianluca Gallo.
Al centro della discussione la riforma del Welfare che, a distanza di 4 anni, non è stata ancora attuata. E il settore ora rischia di collassare. La questione – riporta una nota – venne affrontata da Carlo Guccione nel momento in cui si insediò come assessore ma poi l’iter si bloccò.
«A distanza di 18 anni dall’applicazione della legge nazionale sul Welfare, la Calabria – osserva il consigliere regionale Guccione – resta l’unica regione a non vedere applicata la legge sulla realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Siamo nella più completa confusione soprattutto dopo che le competenze sulla gestione delle risorse sono passate dalla Regione ai Comuni. E oggi un settore strategico, come quello socio assistenziale, rischia di essere risucchiato dalla mala gestione del governo regionale. Un settore che offre servizi ad anziani, disabili, minori, famiglie in difficoltà. Oggi la Calabria non solo è indietro con l’attuazione della Riforma, ma anche come spesa pro capite: siamo infatti l’ultima regione come risorse impegnate in questo settore. E ora le strutture socio assistenziali – continua Guccione – rischiano di chiudere i battenti perché la Regione non riesce a garantire i pagamenti dei servizi espletati dalle strutture dal primo gennaio 2018. Molte non hanno ricevuto ancora i pagamenti relativi al 2017».
Nel corso dell’incontro con i responsabili delle strutture calabresi, i consiglieri Guccione e Gallo si sono impegnati a portare il problema in Consiglio. Ieri infatti Gallo ha presentato un ordine del giorno urgente in merito alla questione e su questo tema si è aperto un dibattito in Aula che ha portato a un impegno da parte dell’assessore Angela Robbe. Nel corso del Consiglio è stato annunciato che entro la fine di luglio verranno effettuati i pagamenti per le erogazioni del 2017 e nel giro di qualche settimana si dovrà partire con i pagamenti relativi al 2018.
È stata inoltre accettata la proposta del consigliere Guccione di rimandare la discussione per rendere operativa la Riforma alla Commissione consiliare sanità e servizi sociali presieduta dal presidente Mirabello. Questo al di là dei tavoli tecnici in corso.
«Saremo vigili – afferma Guccione – affinché si effettuino i pagamenti sia del 2017 che del 2018. Chiederemo alla Commissione di accelerare i lavori per arrivare a una definitiva stesura della riforma. Dobbiamo innalzare e ampliare la qualità dei servizi socio assistenziali. Per fare ciò serve aumentare i fondi da destinare al Welfare che oggi all’interno del Bilancio regionale rappresentano lo 0.67%. Chiederò da subito un aumento delle risorse a 20 milioni da inserire già nel prossimo Bilancio».

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