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Garanzia giovani e Dote lavoro, speranze che diventano incubi

Le agenzie di formazione a Oliverio: «A rischio crack per 2 programmi della Regione»

Pubblicato il: 20/07/2018 – 13:35
Garanzia giovani e Dote lavoro, speranze che diventano incubi

CATANZARO L’«inefficienza della Regione Calabria» rischia di tramutare Garanzia Giovani e Dote Lavoro «nel fallimento di massa degli enti promotori e delle agenzie del lavoro accreditate, ponendoli in una grave situazione economica di forzata inattività ed insolvenza con rischio licenziamenti». È una storia di speranze e sogni che rischiano di trasformarsi in incubi, quella dei due progetti tanto attesi da centinaia i giovani. L’evoluzione amministrativa e gli inciampi degli ultimi mesi stanno, stanno «determinando la fine del sogno delle migliaia di calabresi, che attraverso questi due programmi confidavano in un inserimento e/o reinserimento nel mondo del lavoro ed in un sollievo per la situazione economica delle loro famiglie». I virgolettati sono tratti da una lettera inviata da Alf Calabria al governatore Oliverio. La sigla raggruppa agenzie della formazione e del lavoro che hanno erogato oltre il 70% delle politiche attive realizzate fino ad oggi in Calabria ed è nata «per creare una rete di soggetti qualificati che consenta sul territorio calabrese un coordinamento ed una omogeneità qualitativa dei servizi per le politiche del lavoro, mettendo a disposizione del sistema regionale le proprie sedi e le proprie risorse umane e strumentali». Uno sforzo al quale «da parte della Regione Calabria non è corrisposto un impegno altrettanto serio e ancora oggi persistono una serie di criticità e inadempienze che non trovano riscontro negli atti normativi di direzione generale e giunta regionale emanati e che rischiano di tramutare i due Programmi regionali nel più grande fallimento di tutta la storia della Regione Calabria». L’istantanea dei progetti? «Completo caos e assoluta incertezza», nonostante «gli sforzi fin qui compiuti dagli uffici regionali preposti».
L’analisi è sconfortante e la proposta è quella di convocare con urgenza «un tavolo di crisi per la risoluzione della grave situazione dei programmi Garanzia Giovani e Dote Lavoro», ristretto a Oliverio e a 25 rappresentanti delle agenzie che fanno riferimento alla sigla.
Non è soltanto un invito, ma anche una diffida al governatore. Se, infatti, le agenzie non riceveranno alcuna convocazione nel giro di una settimana, l’Alf «sarà costretta a promuovere l’adozione delle forme previste dalla legge a difesa della continuità lavorativa dei propri associati ma soprattutto della onorabilità della propria immagine di fronte alle migliaia di nuclei familiari ed imprese calabresi danneggiate, promuovendo come prima iniziativa la convocazione di una conferenza stampa presso la Cittadella Regionale il prossimo martedì 31 luglio per presentare pubblicamente la grave situazione di crisi». E raccontare una sogno che si trasforma in incubo per migliaia di giovani. (ppp)

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