CATANZARO Con un accendino ha appiccato il fuoco sulle pendici di una collina, ma è stato individuato ed è finito in manette. Con l’accusa di incendio boschivo i carabinieri di Soverato hanno arrestato un 35enne di Davoli (Catanzaro), che avrebbe dato alle fiamme un’area a ridosso di una strada provinciale sulla costa catanzarese. I militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia soveratese sono stati attivati da una segnalazione al pronto intervento 112 portandosi immediatamente sul posto insieme a un carabinieri libero al servizio che si era accorto dell’incendio, nel frattempo estesosi sull’intera collina. Grazie all’attività info-investigativa, i carabinieri sono riusciti a ottenere l’identikit del presunto piromane e a identificare il 35enne, trovato poi, in seguito a un perquisizione personale, in possesso di un accendino di colore rosso, utilizzato poco prima – secondo i militari dell’Arma – per innescare l’incendio.
Per l’uomo è scattato quindi l’arresto, in flagranza di reato, in regime di domiciliari, per incendio boschivo, arresto successivamente convalidato dalla prima sezione penale del Tribunale di Catanzaro, che ha anche disposto a carico dell’uomo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte a settimana. L’incendio, domato dai vigili del fuoco di Chiaravalle Centrale, ha danneggiato un’area di circa 2 ettari, composta da alberi e macchia mediterranea, senza provocare feriti.
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