COTRONEI Ignoti hanno sabotato stamani il partitore della Sorical in località Garruba, a Cotronei, da dove viene ripartita l’acqua tra il Comune di Cotronei e San Giovanni in Fiore con diramazione per Castelsilano, Cerenzia e Caccuri. «Quanto sta accadendo a Cotronei negli ultimi giorni è grave ed intollerabile», è stato il commento del commissario della Sorical Luigi Incarnato, che ha convocato per martedì prossimo una riunione con i sindaci di San Giovanni in Fiore, Castelsilano, Cerenzia, Caccuri e Cotronei per fare chiarezza, è scritto in una nota, sul servizio idrico erogato dalla società anche alla luce dei gravi fatti accaduti negli ultimi giorni nel comune di Cotronei.
«Auspico – ha proseguito Incarnato – che le forze dell’ordine individuino i responsabili. È inaccettabile che qualcuno, sicuramente un esperto di sistemi acquedottistici, si sia introdotto in un immobile della Sorical, sfondando le porte di ferro, e abbia azionato complessi e delicati dispositivi idraulici per mandare tutta l’acqua a Cotronei e lasciare a secco gli altri 4 Comuni. E ancora più grave che ciò avvenga all’indomani di una verifica delle portate presso lo stesso partitore alla presenza dei tecnici del Comune di Cotronei e San Giovanni in Fiore. Così come è inaccettabile che da giovedì scorso, alle squadre tecniche della Sorical non sia consentito riparare una perdita importante, causata da diversi allacci abusivi, rinvenuti sulla condotta che alimenta Cotronei, in località Trepidò, presso un noto villaggio turistico. Perdita che sta pregiudicando la corretta erogazione dell’acqua».
Della vicenda venerdì è stata informata la Procura di Crotone che ha interessato l’Arma dei Carabinieri. «Cotronei – è scritto in una nota – con l’arrivo dell’estate e la stagione degli orti, registra una grave carenza idrica che ha costretto i tecnici del Comune a chiudere più volte al giorno i serbatoi per consentire l’accumulo di risorsa idrica per soddisfare le richieste dei cittadini. Risorsa che non è bastevole a causa dell’aumento dei consumi, soprattutto nelle zone periferiche e nei villaggi silani ancora non affollati. Sorical, per venire incontro alle richieste di maggiore risorsa idrica, venerdì mattina, ha reso disponibile all’uso idropotabile un serbatoio comunale, chiuso da tempo, per la zona di Trepidò e consentire di dirottare nel centro abitato circa 10 litri al secondo di risorsa idrica, quantità che potrebbe soddisfare una popolazione di circa 5.000 abitanti. Ad oggi, però, il serbatoio non è stato utilizzato dal Comune. Inoltre i tecnici della Sorical hanno effettuato una manutenzione straordinaria alle sorgenti Tassito e Pulitrea per recuperare tutta la risorsa idrica disponibile darla al Comune di Cotronei».
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