Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile Direttore,
facendo seguito all’articolo “Garanzia Giovani, (quasi) evaporati 7 milioni di euro” appare opportuno evidenziare quanto segue.
In merito al Programma Garanzia Giovani, Pon Iog si precisa che nessuna risorsa è andata “in fumo”.
Infatti, il Dipartimento già da inizio 2018 ha riprogrammato le risorse tenendo conto delle esigenze dei Neet e del territorio.
In particolare le risorse in questione sono state destinate a:
– Accoglienza, presa in carico e orientamento – misura 1B – per € 200.000,00;
– Servizio civile – misura 6 – il bando 2018 con dotazione finanziaria di € 6.812.551,94 ha trovato adeguata copertura per euro 567.984,00 dalla misura 2A e per la somma restante da economie maturate su altre misure.
– Bonus assunzionale – misura 9 – per € 2.907.687,50;
– Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità – misura 7.1 – per € 3.675.671,50, la cui convenzione con l’Ente Nazionale Microcredito è in fase di sottoscrizione.
In riferimento al catalogo approvato nel mese di giugno, lo stesso è valido per la nuova Garanzia Giovani e potrà essere aggiornato nel momento in cui verrà finanziata la misura 2A.
Fortunato Varone
direttore generale dipartimento Lavoro
La precisazione in arrivo dal dipartimento Lavoro specifica ancor meglio di quanto non avessimo già provato a fare che i fondi previsti per “Garanzia Giovani” nell’avviso pubblico del 2016 saranno usati per tutto fuorché «per la costituzione del catalogo unico dell’offerta formativa per i giovani che hanno aderito al programma “Garanzia Giovani” Calabria», come recitava l’avviso. Che l’iter fosse in ritardo è comprensibile: quello che si capisce meno è perché la Regione abbia approvato due graduatorie (provvisoria e definitiva) quando sapeva già che i finanziamenti erano stati riprogrammati. Intanti, i giovani che avevano optato per i percorsi formativi aspettano. (ppp)
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