Ultimo aggiornamento alle 22:10
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

«Autonomine illegittime, ecco perché»

di Gianluigi Scaffidi*

Pubblicato il: 04/01/2019 – 13:14
«Autonomine illegittime, ecco perché»

L’Ufficio stampa della Regione, evidentemente intirizzito dal notevole freddo di San Giovanni in Fiore, nuova capitale della Calabria, tenta di giustificare la legittimità delle autonomine a direttore generale facente funzioni delle Aziende ospedaliera di Reggio Calabria, dell’Aou Mater Domini e delle Asp di Crotone e Catanzaro da parte di soggetti senza alcuna legittimazione.
La giustificazione sarebbe rappresentata da una norma di legge (comma 3 art. 14 L.R. 13/2004) che, invece, è utilizzabile in caso di vacanza dell’ufficio esclusivamente temporanea, come si deduce dalla stessa norma che chiude in tal modo «… ove l’assenza o impedimento si protragga oltre sei mesi  si procede alla sostituzione (del direttore generale)».
Peccato che la Regione citi esclusivamente le norme a proprio favore omettendone altre emanate dalla stessa Regione che conferiscono alla vicenda degli autonominati caratteristiche di interesse giudiziario configurando ipotesi di gravi omissioni e abusi.
Infatti, in caso di dimissioni del direttore generale (fattispecie riguardante tutte le Aziende in cui vi sono gli autonominati) il comma 5 dell’art. 15 della L.R. 11/2004 mai abrogato e, pertanto, tuttora vigente recita «gli incarichi di direttore sanitario e amministrativo aziendale hanno comunque termine e i relativi rapporti sono risolti di diritto nell’ipotesi di cessazione per revoca, decadenza, dimissioni o qualsiasi altra causa, del direttore generale». Nel pieno rispetto del principio “simul stabunt, simul cadent”.
È di tutta evidenza che la fattispecie di cui si tratta, cioè la vacanza dell’ufficio per dimissioni, sia cosa ben diversa dalla vacanza dell’ufficio temporanea e che essa sia disciplinata dalla specifica norma regionale sopra indicata che rispetta l’ovvio principio della decadenza automatica e contestuale dei direttori sanitari ed amministrativi aziendali alle dimissioni del direttore generale che, per di più, aveva nominato le due figure affiancanti su base fiduciaria.
Tale principio di decadenza automatica è rafforzato dalla clausola, contenuta nei contratti di natura privatistica sottoscritti dai direttori generali con la Regione, recante l’obbligo di preavviso di sessanta giorni in caso di volontà di dimissioni. Cosa regolarmente avvenuta nei casi dei direttori generali dell’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria e delle Asp di Catanzaro e di Crotone.
Questi sessanta giorni sarebbero dovuti servire alla Regione per evitare vuoti gestionali (se non proprio le famigerate autonomine) provvedendo alla sostituzione dei direttori generali, cosa assolutamente normale in una Regione normale ma non in Calabria dove il vertice istituzionale è dimorato a casa sua e non solo per le vacanze natalizie. Infatti la Regione, con enorme ritardo e con una procedura molto opinabile, ha emanato una manifestazione di interesse, tutt’ora ferma, per individuare i nuovi direttori generali che – giova ricordare – devono essere soggetti ricompresi nell’elenco nazionale dei direttori generali.
Da questa ignavia/incapacità della Regione ne sono derivate le autonomine, a parere di questa associazione, assolutamente illegittime con cui soggetti nemmeno presenti nel citato elenco nazionale dei direttori generali hanno assunto, sponte propria e con la successiva faziosa copertura della Regione, l’incarico di direttore generale ff. in un clima di totale e dilagante abusivismo coperto – appunto –  dalle stesse Istituzioni.
Se il freddo di San Giovanni in Fiore ottunde le menti dei rappresentanti istituzionali si spera che l’impianto di riscaldamento delle Procure della Repubblica di Catanzaro, di Reggio Calabria e di Crotone funzioni adeguatamente.
Si chiede a ciascuno dei destinatari l’attivazione di propria competenza.
Distinti saluti.

*consigliere regionale Anaao-Assomed

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x