Riceviamo e pubblichiamo le dichiarazioni di Manuela Costanzo, presidente della commissione Politiche sociali del Comune di Catanzaro.
In qualità di Presidente della quarta commissione permanente “Politiche Sociali, Cultura, Pubblica Istruzione e Sport” del Comune di Catanzaro mi sento in dovere di dipanare la coltre di fumo che attanaglia il nostro lavoro favorendo l’antipolitica, forse utile in ottica elettoralistica, ma che certo non da risposte adeguate ai cittadini, che loro malgrado devono assistere ad una parte di opposizione che si diletta nel a gossip, vocii e punzecchiature, quando invece ci sarebbe e c’è da lavorare per il bene della città.
Ed è quello che abbiamo fatto, anche nel periodo delle festività, come ogni anno. Giova ricordare che le Commissioni consiliari sono facoltative, come previsto dall’articolo 38, comma 6 del Testo Unico Degli Enti Locali secondo il quale: “Quando lo statuto lo preveda, il consiglio si avvale di commissioni costituite con criterio proporzionale. Il regolamento determina i poteri delle commissioni e ne disciplina l’organizzazione e le forme di pubblicità dei lavori”.
Su questa linea l’articolo 26 dello Statuto comunale prevede che le commissioni siano permanenti e il regolamento del consiglio ne determina, in maniera minuziosa, le procedure e le modalità per operare concretamente.
Chiarito questo, il 28 dicembre ho presieduto in seduta ordinaria, già calendarizzata, la quarta Commissione per esprimere, come richiestomi dalla Presidenza del consiglio, parere sull’approvazione del regolamento per l’istituzione dell’Albo comunale delle associazioni sportive e sul riconoscimento di un debito fuori bilancio derivante dalla sentenza del Tribunale di Catanzaro di risarcimento riguardante una minore.
Abbiamo fatto il nostro lavoro, su indicazione anche del Sindaco che ha ritenuto di chiudere il Comune solo per i giorni 24 e 31 dicembre. Nulla di straordinario, siamo chiamati a fare questo dai nostri elettori. Anche l’anno scorso, come ogni anno nello stesso periodo, le commissioni si sono riunite, alla presenza di alcuni esponenti della lista “#FarePerCatanzaro”, che non ritennero allora di dover polemizzare. Forse la sfuriata giornalistica di questi giorni deriva dal fatto che alcuni di loro erano in vacanza e hanno perso il ghiotto gettone di presenza e il tanto agognato rimborso, non è chiaro.
Qualora, oltre alla sterile polemica, si voglia dare un contributo anche allo stesso funzionamento delle commissioni consiliari, magari proponendo modifiche al regolamento o allo stesso Statuto, da parte mia ci sarà massima disponibilità all’ascolto e alle proposte. Ma, ad oggi, consto come ci sia solo un triste tentativo di svilire il lavoro della politica cittadina.
Manuela Costanzo
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