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Il sindaco di Crotone userà un'auto confiscata alla 'ndrangheta

Il mezzo apparteneva a uomini delle cosche di Cutro. Il Comune annuncia un bando per l’assegnazione di una struttura sottratta al clan Russelli che si trova all’interno del Lido San Leonardo

Pubblicato il: 17/01/2019 – 13:13
Il sindaco di Crotone userà un'auto confiscata alla 'ndrangheta

CROTONE L’auto di rappresentanza del sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, è una Mercedes sequestrata alle cosche di ‘ndrangheta di Cutro. La scelta, come ha spiegato lo stesso Pugliese, non è legata solo ad una questione di immagine. Il Comune ha chiesto l’acquisizione del bene anche per un fatto economico. Il mezzo acquisito vale sul mercato dell’usato circa 30mila euro, anche se ha dieci anni di vita. L’idea dell’amministrazione comunale della città pitagorica è quella di rinnovare l’intero parco vetture dell’ente puntando all’acquisizione dei mezzi sequestrati alla ‘ndrangheta. Sui beni confiscati, comunque, l’amministrazione punta molto, così come è stato detto dall’assessore comunale alle Attività sociali, Alessio Romano, durante la conferenza stampa convocata giovedì per annunciare un bando per l’assegnazione di una struttura sequestrata alla mafia e acquisita dall’ente. L’amministrazione comunale predisporrà un bando per assegnare alle associazioni impegnate nel sociale una struttura di 164 metri quadrati, che si trova all’interno del Lido San Leonardo. Una struttura prestigiosa sul mare, sulla strada per Capocolonna. Il bene era appartenuto a Roberto Bartolotta, affiliato al clan Russelli, e la struttura quando era in uso a quest’ultimo ospitava un bar, mentre ora potrà essere impegnata per aiutare chi ha bisogno. L’assessore Romano ha sottolineato che «l’acquisizione dei beni confiscati è stata una delle prime scelte dell’amministrazione Pugliese». Nel luglio del 2017, solo un mese dopo la nascita dell’esecutivo Pugliese, a Reggio Calabria è stato sottoscritto l’accordo per acquisire i beni confiscati. Dopo la firma a Reggio Calabria, Il Comune pitagorico ha acquisito quindici beni immobili, alcuni dei quali sono stati già assegnati. Tra i beni assegnati ci sono sei appartamenti, che sono stati dati a famiglie bisognose di Crotone con altrettante ordinanze sindacali. Ora si intende puntare molto anche all’acquisizione dei beni mobili, che faranno risparmiare alle casse del Comune migliaia di euro.

Gaetano Megna
redazione@corrierecal.it

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