CATANZARO La notizia del dietrofront circolava dalla tarda mattinata di giovedì. E, pur senza la conferma ufficiale del diretto interessato, pare ormai acquisita: Stefano Esposito, ex senatore del Partito democratico, dopo aver accettato nella sera di ieri l’invito del partito nazionale (qui la notizia), ha deciso di fare un passo indietro. Non sarà lui il commissario del Pd calabrese. Forse perché l’impresa di ricompattare i quadri dirigenziali gli è sembrata improba, forse perché le pressioni sono troppe. Fatto sta che, a neppure 24 ore dalla sua nomina, il presidente dem Matteo Orfini dovrà individuare un altro nome: qualcuno che si senta capace di affrontare l’impresa di rimettere in piedi – quanto meno per affrontare il congresso – un partito che appare sfaldato. Circola già il primo nome; quello del campano Stefano Graziano. Sempre ammesso che accetti. Il dossier calabrese è uno dei più complicati tra i non pochi aperti sul tavolo dei vertici dem. Trovare qualcuno disposto a occuparsene non è facile.
x
x