CATANZARO I giudici del tribunale amministrativo di Catanzaro Vincenzo Salomone e Francesco Tallaro, hanno respinto l’istanza cautelare presentata dall’impresa ricorrente avverso l’aggiudicazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico nel comune di Petilia Policastro. I giudici del Tar, in sede cautelare, condividendo le tesi difensive prospettate dall’avvocato Luigi Monaco, quale difensore dell’amministrazione, e degli avvocati Francesco Lilli e Fabio Massimo Pellicano, procuratori dell’impresa aggiudicataria dei lavori, hanno evidenziato la mancanza di profili di fondatezza del ricorso che, nell’asserire una postuma rivalutazione delle offerte tecniche, censurava l’illegittimità dell’operato della commissione di valutazione. «La portata della pronuncia cautelare va ben oltre i risvolti legati all’esecuzione dello specifico appalto, sicuramente importanti per il territorio coinvolto – dichiara l’avvocato Monaco». Il giovane legale nell’approntare la difesa del comune si è avvalso della collaborazione dei colleghi di studio Giuseppe Arcangelo ed Emiliano Spina. «Non possiamo non considerare – aggiunge – la finezza interpretativa con la quale il Tar di Catanzaro delinea il principio generale di demarcazione tra rivalutazione dell’offerta e mera correzione di errore materiale». Secondo quanto disposto dai giudici, quindi, all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Amedeo Nicolazzi, può iniziare gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per un valore di euro 601mila euro.
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