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«Conflitti d'interesse per la discarica a Scala Coeli»

di Comitato Antidiscarica Scala Coeli

Pubblicato il: 21/01/2019 – 16:10
«Conflitti d'interesse per la discarica a Scala Coeli»

Presso il dipartimento Ambiente della Regione Calabria, il 24 gennaio 2019 si terrà la terza e probabilmente ultima seduta della conferenza dei servizi per valutare il progetto rimodulato presentato dalla Bieco srl nel gennaio 2019 per l’ampliamento della discarica di rifiuti speciali non pericolosi sita in località “Case Pipino” di Scala Coeli.
Nella seconda seduta della conferenza dei servizi del 18 dicembre 2018, l’Ambito territoriale ottimale di Cosenza (Ato CS), costituito solo il 5 settembre 2018, propone all’Amministrazione procedente di considerare la disponibilità del gestore proponente a rendere disponibile parte della volumetria per lo smaltimento dei residui derivanti dal circuito pubblico.
La proposta formulata dall’Ato CS, senza aver compiutamente formato l’Ufficio Unico e senza aver approvato il piano d’Ambito, dovrebbe inspiegabilmente permettere di superare la incoerenza del progetto proposto rispetto al quadro di riferimento programmatico.
Nel merito, la Struttura Tecnica di Valutazione (Stv), nel parere negativo dell’08 giugno 2018 si era testualmente espressa: «la discarica in progetto, invero, non rientra nella programmazione regionale dei rifiuti in relazione ai rifiuti appartenenti al circuito pubblico, non essendo riportata nel nuovo Piano Regionale Gestione Rifiuti (Prgr 2016)». E nel secondo parere negativo del 27 novembre 2018 aveva ulteriormente ribadito che il progetto proposto è incoerente con l’obbiettivo “zero discariche” che il Prgr 2016 intende perseguire.
Nonostante le due espressioni negative della Stv, il commissario ad acta, presidente della conferenza dei servizi, nella seduta del 18/12/2018 ha consentito alla Bieco di presentare un progetto rimodulato secondo la proposta resa dall’Ato CS e a superamento delle ulteriori criticità riscontrate dalla Stv nei precedenti pareri.
Si evidenzia che:
1. il commissario ad acta, presidente della conferenza dei servizi, dott. Antonio Infantino, nominato con decreto del 12/03/2018 dal Prefetto di Cosenza, risulta essere anche dipendente del Comune di Rende;
2. il sindaco del Comune di Rende, avvocato Marcello Manna, dal 05/09/2018 risulta essere anche presidente dall’Ato CS.
Stante gli aspetti evidenziati e al solo scopo di tutelare l’interesse pubblico, l’esaustività e la completezza dei lavori della conferenza dei servizi, noi del Comitato Antidiscarica di Scala Coeli, riteniamo che le cariche rivestite dal commissario ad acta (nonché dipendente del Comune di Rende) e quella del Sindaco di Rende (nonché Presidente dell’Ato), siano in netto conflitto di interesse e non diano garanzia di imparzialità durante i lavori della Conferenza dei Servizi per il cosiddetto ampliamento della discarica.
Pertanto riteniamo che ricorrano le condizioni per nominare un nuovo commissario quale presidente della conferenza dei servizi.

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