CROTONE La cooperativa di pescatori “Orizzonte” diffida il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, ad utilizzare correttamente le somme percepite per le royalties del metano. La diffida, scritta dall’avvocato Manuela Asterita, per conto della cooperativa, che opera nel settore della piccola pesca, è stata recapitata per conoscenza anche alla sezione regionale della Corte dei conti. Nel testo della diffida l’avvocato evidenzia di aver avuto «modo di verificare, anche accedendo all’albo pretorio» un utilizzo anomalo delle somme ricevute dalla Regione Calabria. Anomalo perché non rispettoso della legge che regola il settore (articoli 20 e 22 del D.lg 25/96 n. 625). «Tali disposizioni – scrive il legale della cooperativa – fissano un chiaro impiego “funzionale” di quelle risorse vincolandole “allo sviluppo dell’occupazione e delle attività economiche, all’incremento industriale e a interventi di miglioramento ambientale, in territori nel cui ambito si svolgono le ricerche e le coltivazioni”». In sostanza il legale ricorda al primo cittadino che le royalties debbano essere riconosciute anche a coloro che operano nelle «attività economiche marinare», cioè i pescatori. Il contributo, sempre secondo il legale della cooperativa, servirebbe per risarcire i pescatori dei danni subiti per la presenza a mare delle piattaforme impiegate nell’estrazione del metano. I pescatori nel passato, sino al 2013, hanno avuto il “ristoro” per i danni subiti per il mancato pescato, poi, con il rinnovo della convenzione tra Regione e Comune è stato cancellato, perché poteva configurarsi come aiuto di Stato a favore di aziende in crisi. Non sarebbe così, invece, a parere del legale della cooperativa.
Gaetano Megna
redazione@corrierecal.it
x
x