CROTONE Venerdì 25 si è riunita per la prima volta la nuova segreteria provinciale durante la quale è emersa una chiara voglia di cambiare passo ma soprattutto enorme entusiasmo su come proiettare il Pd in provincia di Crotone verso glia appuntamenti futuri. Parte col piede giusto il nuovo corso, e con una evidente unità non scontata, anche grazie al lavoro del segretario Gino Murgi che ha voluto la presenza di Mario Galea (Presidente del Partito Provinciale) come membro permanente della stessa segreteria. Chiaro segnale di come il Segretario stia continuando a lavorare alla vera e sostanziale unità del Partito, in modo da ritrovarsi, come fatto venerdì, a discutere di come riorganizzare il partito e portarlo ad analizzare ciò che lo stesso può fare per portare crescita e sviluppo all’intero territorio crotonese. Tanti i temi trattati, una forte autocritica ed un’analisi sulla riorganizzazione del partito e dei Circoli della provincia dove esistono ancora delle incomprensioni. «Riteniamo importante l’attenzione sulla riorganizzazione perché negli ultimi anni, a causa dei ripetuti appuntamenti elettorali e congressuali, sono state trascurate troppe questioni che non hanno permesso al Partito di decollare, intendiamo dimostrare quanto teniamo al nostro Pd e vogliamo farne sempre più una vera e propria comunità -scrivono in una nota i dem-. Saremo al lavoro, nelle prossime settimane, per essere d’aiuto alle singole realtà che in questo anno andranno al voto. Rivedendo un sistema di alleanze sul territorio non per nulla scontato come negli ultimi anni, per noi la priorità sarà aprirsi alla società civile ed a chi guarda agli interessi collettivi del territorio anziché propri. Tra i vari temi trattati, che porteremo all’attenzione a breve attraverso un documento politico – programmatico, la segreteria si è determinata anche su due questioni di attualità che hanno investito in nostro territorio. Diciamo “no” con determinazione, e sostenendo ogni azione che verrà portata avanti, alla discarica di Corazzo esprimendo vicinanza all’amministrazione di Scandale e supporto. Inoltre intendiamo esprimere tutta la nostra solidarietà ai lavoratori Datel a cui, a causa del decreto Dignità, non potrà essere rinnovato il contratto di lavoro».
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