COSENZA «Dal sopralluogo effettuato questa mattina da parte dei tecnici Anas, si è potuto constatare la presenza di piccole porzioni di calcestruzzo sul tratto di strada comunale ‘bypassata’ dal viadotto Cannavino. Allo stato attuale sono in corso verifiche tecniche per stabilire l’origine di tali porzioni di calcestruzzo e a tal riguardo Anas precisa che non sussistono criticità per la staticità dell’opera d’arte». È quanto si legge in una nota dell’Anas «a seguito di segnalazioni e notizie diffuse sul web e sui social network in merito al viadotto Cannavino, in località Celico».
«Inoltre – prosegue l’Anas – si comunica che è stata ultimata la progettazione dell’intervento per l’adeguamento sismico del viadotto il cui avvio dei lavori è previsto entro la primavera del 2019. Infine si rappresenta che è stato avviato un tavolo tecnico di confronto con i rappresentanti del territorio per definire le opere compensative. L’intervento avrà un importo di 4 milioni di euro ed una durata di circa 12 mesi. Con l’esecuzione dello stesso si procederà ad un ripristino corticale del calcestruzzo e all’adeguamento sismico secondo la normativa vigente».
«Dalle prime verifiche in corso – conclude l’Anas – risulta che l’origine di tali porzioni di calcestruzzo sia riconducibile ad un piccolo distacco isolato di materiale in corrispondenza dell’unione di due conci del viadotto. A tale riguardo Anas precisa che non sussistono criticità per la staticità dell’opera».
CHIUSA L’EX SS 107 Intanto arriva un’ordinanza di chiusura della strada comunale ex Sp 648 (ex Ss 107) via Pianette proprio per la caduta di calcinacci dal soprastante viadotto Cannavino a partire da martedì. A diramarla è il primo cittadino di Celico Antonio Falcone.
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