Catanzaro, Merante e Triffiletti: «Abramo firma la sua condanna politica»

CATANZARO «Quello che temevamo è accaduto: firmando il comunicato stampa che gli è stato imposto da Forza Italia, Abramo ha sancito la sua condanna politica». Lo scrivono i consiglieri comunali Giovanni Merante e Antonio Triffiletti, replicando alle dichiarazioni del sindaco di Catanzaro. «Sentiamo la necessità di chiarire alcuni elementi che saranno sfuggiti al primo cittadino, intanto con la certezza che di quel documento inoltrato alla stampa Abramo ne è solo semplice firmatario e non estensore», aggiungono i due consiglieri comunali, che ribadiscono di essere Forza Italia nonostante siano da alcuni mesi in rotta di collisione con i vertici territoriali forzisti, a partire dal leader Mimmo Tallini, che li considerano fuori dal partito accusando Merante e Triffiletti di non aver votato Abramo alle Provinciali. Abramo – aggiungono Merante e Triffiletti – «poteva dare un senso ai suoi ultimi anni in politica, dando dimostrazione di autonomia e coraggio, e invece ha accettato il ruolo di reuccio debole e sul viale del tramonto, disposto a tutto pur di tirare a campare ancora qualche anno. Prendiamo atto – sostengono i due consiglieri comunali – che Abramo, istigato a tal fine dal vero “sindaco” di Catanzaro, ci considera fuori dalla sua maggioranza, ritenendosi evidentemente autosufficiente. Ribadiamo, laddove ce ne fosse bisogno che la nostra permanenza in maggioranza e nel partito di Forza Italia non la detta né Abramo né il “sindaco ombra” di Catanzaro». Merante e Triffiletti definiscono quindi «paradossale che Abramo immagina un nostro riavvicinamento graduale ad una maggioranza dalla quale non siamo mai usciti. Semmai siamo certi del contrario e cioè che da parte del Sindaco siano pervenute più volte a noi richieste di dialogo specie nell’approssimarsi di qualche seduta di consiglio comunale al fine di dirimere controversie ed organizzare i lavori del centrodestra in consiglio. E non per ultimo, Abramo, sa e ne è consapevole, che noi conosciamo ufficiosamente e ufficialmente il suo pensiero nei confronti dei nostri leader di Forza Italia e di qualche componente della sua giunta così come noi sappiamo qual è il pensiero di questi ultimi nei confronti del sindaco Abramo. Un pensiero malcelato ma espresso in più situazioni: un sindaco inaffidabile dal punto di vista politico ed amministrativo. E allora – concludono i consiglieri comunali – verrà il momento in cui il buon sindaco dovrà venire in ginocchio a chiederci aiuto e sostegno in aula, perché verrà anche il tempo in cui i destini suoi e del vero “sindaco” di Catanzaro configgeranno».

cant. a.